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«Una valanga di tasse e tagli a senso unico»


L'assessore lombardo Garavaglia: ecco la verità sulla tabella allegata alla Legge di stabilità, Renzi non sa di cosa parladi A. A.Sacrifici solo per gli Enti locali e nessun taglio dei ministeri. Ma anche una valanga di nuove tasse in arrivo nei prossimi anni. È quanto evidenzia l’assessore all’Economia e Bilancio della Regione Lombardia, Massimo Garavaglia (nella foto) dall’esame dell’allegato alla Legge di Stabilità.Secondo Garavaglia, che è anche coordinatore degli assessori al Bilancio in Conferenza delle Regioni, «dalla tabella allegata alla Legge di stabilità che riporta le coperture finanziarie, risulta chiaro come Renzi non sappia di che cosa stia parlando. Mentre finora ha raccontato di manovra espansiva coperta da tagli di spesa, noi semplicemente leggiamo questo: i 31 miliardi di spesa aggiuntiva del 2015 sono coperti per 5,7 miliardi da riduzione di spesa, tutta in capo agli Enti locali (4 miliardi le Regioni, 1 miliardo le Province, il resto i Comuni). Quindi - sottolinea Garavaglia - lo Stato e i ministeri non riducono di un euro la spesa. Quindici miliardi sono maggiori entrate, cioè tasse in più, 10 miliardi l’aumento del deficit cioè del buco entrate-uscite».Il Coordinatore degli assessori regionali al Bilancio trae quindi due considerazioni: «La prima, che lo Stato continua a sprecare e non taglia niente, neanche un euro: tutto è in capo agli Enti locali. La seconda, molto preoccupante, è che le maggiori entrate e quindi le nuove tasse per 15 miliardi diventano addirittura 31 nel 2016. Altro che manovra espansiva. Questo è quanto si legge dai numeri, che non sono parole».dalla Padania del 26.10.14