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PAVIA, consigliera comunale travolta da auto rubata: grave


di A. A.Travolta da un’auto rubata con a bordo due uomini e trascinata per centinaia di metri. È molto grave ma in condizioni stabili Elena Maria Madama, 26 anni, consigliera comunale a Pavia per il Pd, vittima l’altra sera di un investimento in Strada Nuova, nel centro storico del capoluogo (nella foto, i soccorsi a Elena Maria Madama - a destra - dopo l’investimento).L’auto, risultata rubata nel Milanese, l’ha travolta all’altezza dell’università e in molti, che a quell’ora stavano rientrando a casa, hanno assistito alla scena drammatica del corpo della ragazza, incastrato sotto l’auto che procedeva ad alta velocità. Solo quando l’auto ha dovuto rallentare il corpo della giovane si è staccato, restando sull’asfalto. I due ladri hanno poi abbandonato la vettura e sono fuggiti a piedi. La polizia li ha cercati tutta la notte, finora senza esito.Al pronto soccorso del Policlinico San Matteo i medici hanno riscontrato sul corpo della giovane diverse fratture e ferite. Elena Maria Madama è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione Seconda.Già dei Giovani democratici, Madama è laureata in Giurisprudenza e sta facendo la pratica da avvocato. Alle ultime elezioni comunali è stata la più votata nella maggioranza, con 481 preferenze e come più giovane fra gli eletti ha presieduto il Consiglio comunale di insediamento del sindaco Massimo Depaoli. Da sempre impegnata in politica, è stat rappresentante degli studenti nel Cda dell’università e segretario del circolo Pd di Pavia Storica.Il suo dramma è stato richiamato all’attenzione del Senato dal capogruppo della Lega, Gian Marco Centinaio, durante la seduta dedicata alle mozioni su Meridiana. «Siamo sconvolti - ha detto Centinaio - perché questo è avvenuto in una città, come Pavia, che è anche abbastanza noiosa, lo dico da ex vice sindaco, dove non succede mai nulla, dove ci conosciamo tutti. È la classica città di provincia dove queste cose non succedono». Poi, stizzito dall’atteggiamento dei parlamentari di Fi, il capogruppo leghista li ha ripresi così: «Scusate, colleghi di Forza Italia, magari non ve ne frega un c...o, però trovo che ridere e scherzare quando si parla di queste cose sia veramente vergognoso, da parte di alcuni colleghi». Immediato l’intervento della presidente di turno, Valeria Fedeli, che ha richiamato Centinaio ad usare «il linguaggio giusto».dalla "Padania" del 14.11.14