Il ministro sembra ammettere gli errori: «L’Italia è un Paese accogliente ma stanco degli immigrati». E parla di Triton come di «successo senza precedenti». Calderoli: «È alla canna del gas, vada via»di A. A.«L’Italia è un Paese accogliente ma stanco, con l’eccesso di accoglienza si aumenta il razzismo». Parola del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a Radio anch’io. Detto dal “regista” dell’invasione in corso da anni sulle nostre coste, suona grottesco. Parlare di «eccesso di accoglienza» quando si è stati il promotore e l’organizzatore di un’operazione come Mare nostrum, che ha garantito sbarchi sicuri a più di centomila clandestini in un anno, rasenta la schizofrenia.A proposito di Mare nostrum, Alfano ha detto che «è costata all’Italia 114 milioni di euro, ma non esiste più, è chiusa dal 1° novembre». Al posto di Mare nostrum, conclusa perché «non potevamo continuarla per mancanza di fondi», il titolare del Viminale ha detto di aver avviato l’operazione Tritone «che è completamente di altra natura, per i due prossimi mesi, e costa zero euro perché è a carico dell’Europa. Mare nostrum arrivava quasi vicino alle coste libiche o del Nord Africa, Tritone rimane entro le 30 miglia, quindi rimarrà vicino alle coste italiane ed europee». Cambiano nomi e (forse) i costi, ma il risultato è lo stesso: uomini e mezzi che dovrebbero garantire la sicurezza nazionale ridotti a fare gli scafisti di Stato.«Abbiamo poco più di sessantamila persone nei nostri centri di accoglienza» rimarca il ministro, secondo il quale «non è vero che tutti quelli che sono sbarcati sono ancora in Italia. Circa 10 mila sono stati rimpatriati». Capirai.«Con Triton abbiamo convinto l’Europa a intervenire nel Mediterraneo. Non era mai accaduto. È un successo del nostro Paese» twitta felice Alfano. Che chiude il suo delirio quotidiano così: «Se non si vuole un’Italia xenofoba e che vota Lega, non possiamo accogliere tutti».«Il ministro dell’invasione afferma che “l’eccesso di accoglienza alimenta il razzismo”? Mi permetto di correggerlo: io direi che l’eccesso di accoglienza è razzismo». Questa la replica al ministro di Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, che su Facebook spiega: «È razzismo nei confronti della nostra gente che viene discriminata, vive sotto i ponti o nelle auto soffrendo il freddo e la fame, mentre ai nuovi arrivati si offrono alberghi, cibo, vestiti, sigarette, schede telefoniche e quant’altro».Per Calderoli «Alfano è alla canna del gas. Guida un partito che con la sua politica servile nei confronti del governo Renzi ha ridotto a percentuali da prefisso telefonico. Ormai la sua unica occupazione è tacciare la Lega di fascismo e xenofobia - continua Calderoli - pensasse piuttosto a fare il lavoro per cui è profumatamente pagato, cioè difendere i nostri confini e garantire l’ordine pubblico. Se non è in grado, molli quella poltrona che occupa abusivamente come tutto il governo non eletto di cui fa parte. Credo che chiunque saprebbe fare meglio di lui».dalla "Padania" del 28.11.14
La schizofrenia di Alfano: «L’eccessiva ACCOGLIENZA alimenta il RAZZISMO»
Il ministro sembra ammettere gli errori: «L’Italia è un Paese accogliente ma stanco degli immigrati». E parla di Triton come di «successo senza precedenti». Calderoli: «È alla canna del gas, vada via»di A. A.«L’Italia è un Paese accogliente ma stanco, con l’eccesso di accoglienza si aumenta il razzismo». Parola del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a Radio anch’io. Detto dal “regista” dell’invasione in corso da anni sulle nostre coste, suona grottesco. Parlare di «eccesso di accoglienza» quando si è stati il promotore e l’organizzatore di un’operazione come Mare nostrum, che ha garantito sbarchi sicuri a più di centomila clandestini in un anno, rasenta la schizofrenia.A proposito di Mare nostrum, Alfano ha detto che «è costata all’Italia 114 milioni di euro, ma non esiste più, è chiusa dal 1° novembre». Al posto di Mare nostrum, conclusa perché «non potevamo continuarla per mancanza di fondi», il titolare del Viminale ha detto di aver avviato l’operazione Tritone «che è completamente di altra natura, per i due prossimi mesi, e costa zero euro perché è a carico dell’Europa. Mare nostrum arrivava quasi vicino alle coste libiche o del Nord Africa, Tritone rimane entro le 30 miglia, quindi rimarrà vicino alle coste italiane ed europee». Cambiano nomi e (forse) i costi, ma il risultato è lo stesso: uomini e mezzi che dovrebbero garantire la sicurezza nazionale ridotti a fare gli scafisti di Stato.«Abbiamo poco più di sessantamila persone nei nostri centri di accoglienza» rimarca il ministro, secondo il quale «non è vero che tutti quelli che sono sbarcati sono ancora in Italia. Circa 10 mila sono stati rimpatriati». Capirai.«Con Triton abbiamo convinto l’Europa a intervenire nel Mediterraneo. Non era mai accaduto. È un successo del nostro Paese» twitta felice Alfano. Che chiude il suo delirio quotidiano così: «Se non si vuole un’Italia xenofoba e che vota Lega, non possiamo accogliere tutti».«Il ministro dell’invasione afferma che “l’eccesso di accoglienza alimenta il razzismo”? Mi permetto di correggerlo: io direi che l’eccesso di accoglienza è razzismo». Questa la replica al ministro di Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, che su Facebook spiega: «È razzismo nei confronti della nostra gente che viene discriminata, vive sotto i ponti o nelle auto soffrendo il freddo e la fame, mentre ai nuovi arrivati si offrono alberghi, cibo, vestiti, sigarette, schede telefoniche e quant’altro».Per Calderoli «Alfano è alla canna del gas. Guida un partito che con la sua politica servile nei confronti del governo Renzi ha ridotto a percentuali da prefisso telefonico. Ormai la sua unica occupazione è tacciare la Lega di fascismo e xenofobia - continua Calderoli - pensasse piuttosto a fare il lavoro per cui è profumatamente pagato, cioè difendere i nostri confini e garantire l’ordine pubblico. Se non è in grado, molli quella poltrona che occupa abusivamente come tutto il governo non eletto di cui fa parte. Credo che chiunque saprebbe fare meglio di lui».dalla "Padania" del 28.11.14