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M5S su famiglie, Saggese (Lista Maroni): coppie omosessuali sì, papà separati no, sospendere convegno


Tutte le famiglie hanno diritto a essere tutelate, persino quelle gay. Ma non le famiglie formate da un papà e dai suoi figli. Questo almeno per il Movimento 5 Stelle, che ha illustrato un convegno da esso organizzato nei prossimi giorni a Palazzo Pirelli con un manifesto a dir poco provocatorio. “Da papà separato – tuona il consigliere del Gruppo regionale “Maroni presidente” Antonio Saggese – sono indignato insieme ai miei figli, perché nell’immagine del convegno che il M5S ha utilizzato per parlare di tutte le famiglie che hanno diritto di essere tutelate hanno considerato una coppia eterosessuale con un bimbo, due coppie di omosessuali maschi e femmine, una mamma sola con due bambini mentre hanno escluso un papà con i suoi figli. Esistiamo anche noi e l’assurdo è che proprio una forza di opposizione che dovrebbe battersi radicalmente per il rispetto delle uguaglianze dimentica la figura degli uomini eterosessuali, padri dei loro figli”. Per Saggese, componente della commissione Sanità e politiche sociali della Regione e vice presidente dell’Associazione papà separati della Lombardia, “il convegno discrimina i padri separati che hanno l’affidamento esclusivo o condiviso dei figli, ma che per il M5S non sono una famiglia. Nell’immagine che i grillini hanno della famiglia riconoscono diritti che sono ancora in fase di consolidamento, e li tolgono a chi li ha già consolidati. Si tratta di una immagine contraria ai princìpi costituzionali di uguaglianza (art. 3) e di tutela dei figli, che entrambi i genitori – non solo uno – hanno il dovere e il diritto di mantenere, istruire ed educare (art. 30)”. Per queste ragioni, Saggese chiede con forza che il convegno del M5S venga sospeso: “Se questo è il loro modo di battersi sui princìpi, abbiamo capito che non mirano ad altro che a calpestare la Costituzione e il tessuto sociale consolidato del Paese”.