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Legge antimafia, Tizzoni: risposta forte e coraggiosa a tutela del territorio e dei cittadini


Una risposta politica forte e coraggiosa, che stanzia risorse importanti per contrastare le mafie e tutelare le loro vittime. Così il consigliere regionale del Gruppo “Maroni presidente” Marco Tizzoni (nella foto), componente della Commissione speciale antimafia, commenta il progetto di legge regionale per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità, approvato oggi dal Consiglio regionale. «Il destino ha voluto che questo progetto di legge approdasse in Aula a pochi giorni dall’ennesimo arresto, nel Rhodense, di dieci malavitosi, membri del clan camorristico Nuvoletta, che delinquevano nei nostri territori. Speriamo che questa coincidenza di date porti fortuna a questo pdl» ha detto Tizzoni nel suo intervento in Consiglio regionale, nel corso del dibattito sul progetto di legge. Il consigliere della Lista Maroni ha poi citato Paolo Borsellino, «uno dei nostri eroi nazionali», laddove il magistrato ucciso dalla mafia nel 1992 denunciava: “Stato e mafia sono due poteri che occupano lo stesso territorio. O si fanno la guerra o si mettono d’accordo”. «Questa legge chiarisce con grande trasparenza, forza e determinazione che la Lombardia, attraverso i suoi amministratori e attraverso la politica, a partire da chi ha voluto la Commissione di cui faccio parte, il nostro governatore Roberto Maroni, è vicina al proprio territorio e lo difende – ha sottolineato Tizzoni –. Inoltre rafforza il concetto di vicinanza, aiuto e sostegno ai cittadini, alle vittime della mafia e alle loro famiglie».