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Disagi sui treni, Saggese: continui investimenti in Lombardia nonostante i tagli del governo


«Siamo consapevoli dei disagi dei viaggiatori, in particolare pendolari, su alcune tratte locali lombarde. Ma nonostante i continui, e pesanti, tagli del governo centrale ai bilanci delle Regioni, gli investimenti della Lombardia nei trasporti non si fermano. Lo dimostrano i numeri da me richiesti all’Assessorato alle Infrastrutture e... mobilità della Regione, secondo i quali sulle tratte regionali sono già circolanti 41 nuovi convogli di TRENORD; a questi se ne aggiungeranno entro il 2016 altri 22, anche sulla direttrice Milano-Bergamo»: è quanto fa notare il consigliere regionale Antonio Saggese (Gruppo Maroni presidente, nella foto), componente della commissione Programmazione e bilancio. Saggese invita quindi a riflettere su «quali e quanti investimenti sarebbe possibile fare per la Regione se questa disponesse, in tutto o in parte, del cospicuo residuo fiscale (pari a 53,9 miliardi di euro) che vanta nei confronti del resto del Paese».Secondo i dati forniti al consigliere della Lista Maroni dall’Assessorato regionale alle Infrastrutture e mobilità, l’incidenza del taglio statale sulle risorse disponibili per i servizi di trasporto pubblico ammonta in tutto a 50 milioni di euro; di questi, 17 milioni riguardano il Trasporto pubblico locale del Comune di Milano, 8 il TPL degli altri Enti locali e 25 milioni sul servizio ferroviario regionale. Per quanto concerne i 22 convogli nuovi dichiarati da TRENORD, l’Assessorato comunica che entreranno in servizio entro l’autunno del 2016. I 41 nuovi convogli circolanti, invece, operano già sulle seguenti tratte: - 2 sulla linea Milano-Cremona-Mantova; - 2 sulla linea Milano-Bergamo; - 1 sulla linea Milano-Brescia; - 4 sulla linea Luino-Bellinzona; - 8 sulla linea Milano-Malpensa; - 6 sulla linea Milano-Lecco-Sondrio; - 6 sulla linea Milano-Varese; - 8 sulla linea S13 Milano-Pavia; - 4 sulla linea S14 Milano Rogoredo-Rho.«Si stima – conclude Antonio Saggese – che TRENORD necessiti di circa 270 convogli per coprire l’offerta giornaliera. Nel 2016, venendo meno l’impegno aggiuntivo di materiale rotabile sulle direttrici che servono direttamente Expo, sarà possibile riallocare il materiale rotabile nuovo anche sulla direttrice Milano-Bergamo e venire così incontro alle necessità dei tanti utenti del trasporto ferroviario locale».