Un po' di noi...

Scandalo Volkswagen, Toia (Lista Maroni): sì a incentivi per veicoli meno inquinanti


«La Regione Lombardia si è già attivata per ridurre le emissioni nocive dei veicoli a motore; basti pensare al fatto che abbiamo già esentato dal pagamento del bollo i mezzi meno impattanti sull’ambiente, come quelli a GPL e a metano. L’auspicio è che l’azione dell’assessorato all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile sia più incisiva rispetto alla tematica ambientale, sollecitando le risposte del Governo e della Comunità europea e, in particolare, che si attivi nella creazione di incentivi a favore dei mezzi meno inquinanti»: è la posizione espressa in Aula da Carolina Toia, consigliere del Gruppo “Maroni presidente” e componente della commissione Ambiente e Protezione civile della Regione, in merito a due mozioni presentate dalle opposizioni sullo scandalo Volkswagen e sulle sue possibili ricadute sul parco automobilistico lombardo.«È bene puntualizzare che, ad ora, non si possono definire “fuorilegge” le auto finite sotto accusa, dal momento che non si è ancora pronunciato in tal senso alcun organo ufficiale nazionale o comunitario – osserva Carolina Toia –. Per quanto riguarda la Regione, essa ha competenze diverse da quelle che le mozioni vogliono evidenziare e le iniziative che la stessa può mettere in campo sono limitate alle funzioni assegnate all’Ente. In particolare, in base alla Legge regionale 24 del 2006, Regione Lombardia, secondo i profili di competenza, esercita tutti i poteri attribuiti dalle norme comunitarie e statali in materia di valutazione e gestione della qualità dell’aria, al fine di prevenire e ridurre gli effetti dannosi per la salute umana e per l’ambiente nel suo complesso e soddisfare la finalità previste nella legge. Nel merito – conclude la consigliera – siamo d’accordo sul principio di introdurre una maggiore trasparenza e informazione ai cittadini e sull’azione di sensibilizzazione che Regione Lombardia saprà svolgere nei riguardi dello Stato e della Comunità europea».