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Milano Polo Club, Toia: tutelare attività sportiva in area verde della città unica e preziosa


Invitare il Presidente e la Giunta della Regione ad attivarsi presso il Comune di Milano e l’Agenzia del Demanio affinché tutelino l’attività sportiva del Milano Polo Club in un’area della città particolarmente rappresentativa sotto il profilo del paesaggio storico e culturale. È quanto chiede una mozione, prima firmataria Carolina Toia (Gruppo “Maroni presidente”), approvata dal Consiglio regionale della Lombardia. «Nel 2011 – ricorda Carolina Toia - l‘Associazione dilettantistica Polo Milano Club, in collaborazione con altre associazioni del territorio, ha dato vita ad un progetto di recupero e rilancio dell’area verde Piazza d’Armi all’interno della caserma Santa Barbara di Milano. Scopo del progetto: realizzare un centro preposto all’organizzazione di manifestazioni equestri, anche internazionali, fra cui il gioco del polo. Da allora l’associazione sportiva ha organizzato eventi e manifestazioni riconosciuti a livello europeo e ha dato abbrivio a lavori di bonifica, sistemazione e pulizia di un luogo che, fino ad allora, giaceva in totale stato di abbandono. Nell’agosto del 2014, in un protocollo d’intesa tra ministero della Difesa, Agenzia del Demanio e Comune di Milano quest’ultimo si impegnava entro un anno a sottoscrivere le attività per la valorizzazione dei beni in conformità con gli indirizzi del nuovo Piano regolatore. Tale protocollo è però scaduto e sulla superficie interessata pende ora la minaccia di un nuovo progetto edilizio, col rischio di cancellare quel polmone verde che i cittadini e le associazioni del territorio vorrebbero avere». Per queste ragioni, la mozione approvata sollecita gli Enti preposti a garantire «sia la prosecuzione dell’attività ippica civile e militare, sia ogni tipo di attività che le realtà associative, con dedizione e professionalità, svolgono a favore della città in un’area verde che costituisce un unicum storico, antropologico e urbanistico di Milano». Lo stesso documento invita inoltre il Presidente e la Giunta regionali a «verificare la possibilità di chiedere alla Soprintendenza regionale di porre il vincolo ambientale per l’intera area comprensiva del sito Piazza d’Armi, Ospedale Militare e Caserma Perrucchetti».