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Cittadella della sussidiarietà a Legnano, Toia: nessuno stop a finanziamenti, progetto va avanti


«Il progetto della “Cittadella della Sussidiarietà” va avanti: diversamente da notizie diffuse nei giorni scorsi e riprese dalla stampa locale, la conferma arriva direttamente dall’assessorato alla Sanità di Regione Lombardia». È quanto tiene a puntualizzare il consigliere regionale del Gruppo “Maroni presidente” Carolina Toia sul destino del progetto di riconversione del vecchio ospedale di Legnano (Mi) (nella foto), destinato a ospitare appunto la “Cittadella della Sussidiarietà”; il progetto aveva subìto un rinvio a causa della sua mancata presentazione entro il 31 dicembre scorso, come richiesto dalla Regione. «Ciononostante, nessuno stop al progetto, né ai finanziamenti per la sua realizzazione – ribadisce Carolina Toia –. L’ultima parola in merito, che sgombra il campo da qualsiasi illazione, arriva dall’assessorato regionale alla Sanità, che da me interpellato ha risposto precisando che in data 8 gennaio 2016 si è tenuto in DG (Direzione Generale, nda) Welfare un incontro con la nuova Direzione Strategica dell’ASST Ovest Milanese per avviare il percorso che porterà alla conclusione dello sviluppo progettuale e garantendo la conferma del finanziamento regionale. In quella sede l’ASST si è già dichiarata disponibile ad avviare da subito tutto quanto necessario affinché il progetto possa trovare realizzazione, anche al fine di non perdere l’opportunità di vedersi confermato il cofinanziamento del Comune. A seguito di tale incontro, è stata predisposta nota formale all’ASST Ovest Milanese, confermando l’impegno di Regione al finanziamento e chiedendo alla Direzione dell’ASST di assumere le determinazioni in ordine allo sviluppo progettuale (Stazione Appaltante, organizzazione in condivisione con ATS Milano ecc.) entro il 1° febbraio 2016, in modo che ci sia un nuovo impulso anche in termini di celerità delle differenti fasi attuative. Pertanto – conclude la consigliera della Lista Maroni – ritengo che quanti, come me, credono in questo progetto e nella sua realizzazione possano dormire sonni tranquilli».