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Giornata europea dell'obesità, Fanetti: informazione e prevenzione fondamentali per ridurre patologia


«Sono onorato di aver partecipato all’incontro di oggi organizzato dall’Associazione Amici Obesi, che ringrazio per l’invito, in occasione della Giornata europea dell’obesità che si celebrerà domani. Si è trattato di un appuntamento importante per focalizzare l’attenzione dei cittadini, delle istituzioni e dei media sul tema dell’obesità, al fine di far conoscere nel dettaglio la patologia e le malattie ad essa correlate, ma in primo luogo di diffondere la cultura della prevenzione»: con queste parole il consigliere regionale Fabio Fanetti (Gruppo “Maroni Presidente”, nella foto), componente della Commissione Sanità, ha aperto l’incontro di questa mattina svoltosi a Palazzo Pirelli e aperto alla cittadinanza.Secondo i dati nazionali, il 10% della popolazione italiana è obesa, il 40% in sovrappeso e i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenziano come entro 15 anni i dati raddoppieranno. Non si devono trascurare le malattie correlate che questa patologia porta con sé: ancora l’OMS stima per il 21% malattie coronariche, per il 58% diabete mellito e tra l’8 e il 42% alcuni tipi di cancro. Notevoli anche le ricadute economiche: l’obesità e il sovrappeso gravano sulla spesa del SSN per 9 miliardi di euro.Regione Lombardia, attraverso la riforma del Sistema sanitario regionale, ha puntato sull’importanza della prevenzione dedicando ad essa il Piano regionale compreso nella legge 23/2015. «La prevenzione, l’informazione, la corretta alimentazione, i corretti stili di vita rappresentano il primo e fondamentale passo per una vita sana e per la riduzione delle malattie croniche – ha concluso Fanetti –. Mi auguro che associazioni come la vostra, in sinergia con le strutture pubbliche, private e altre associazioni, riescano a diffondere la cultura della salute raggiungendo obiettivi concreti e tangibili».