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Football Legends, Toia: mostra unica al mondo che fa rivivere le gesta di campioni straordinari


«Eventi espositivi come questo avvicinano il grande pubblico alle leggende più popolari dello sport di tutti i tempi e riscuotono l’interesse di visitatori di ogni età, facendo leva sulla comune passione per il gioco più bello del mondo. Mi auguro che la mostra di cimeli così rari e preziosi possa trovare in futuro ospitalità in altre località del territorio lombardo, così da conquistare sempre più fasce di pubblico». Così Carolina Toia, consigliere regionale del Gruppo “Maroni Presidente”, commenta la sua visita alla mostra “Football Legends. Storia e storie del calcio” in corso nella Sala consiliare del Municipio di Sesto Calende (Va) fino al 17 luglio (nella foto, da sinistra: il curatore della mostra Raffaele Vergine, l’assessore alla Cultura e al Turismo di Sesto Calende Silvia Fantino e la consigliere regionale Carolina Toia con alcuni visitatori della mostra).La mostra “Football Legends” annovera “pezzi” straordinari della storia del calcio e delle sue icone, quali la Coppa del Mondo originale del 1930, le maglie di campioni come Pelè, Meazza, Maradona, Platini, Del Piero, Messi, Cristiano Ronaldo e tanti altri, oltre a gagliardetti, scarpe da gioco, giornali, figurine e altre memorabilia di diversi anni e Paesi.«Sono rimasta colpita e affascinata dalla quantità e rarità dei cimeli esposti, che peraltro rappresentano, per ragioni di spazio, solo una parte della collezione completa – riprende Toia –. Faccio i complimenti al curatore della mostra Raffaele Vergine, all’assessore alla Cultura e al Turismo Silvia Fantino e alla Giunta sestese. Invito tutti gli appassionati di sport, in particolare di calcio, a rivivere le gesta dei grandi campioni del passato remoto e recente attraverso le loro divise e le cronache ad essi legate, raccolte ed esposte in una mostra per molti versi unica al mondo. So che gli organizzatori intendono fare tappa in altre località lombarde anche minori: mi sembra lo spirito giusto per far vivere a chiunque il ricordo di atleti e di imprese straordinari».