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Camere di Commercio, Daniela Maroni: unire Como e Lecco


"Scelta naturale a beneficio di tutte le attività economiche"«Le Camere di Commercio sono fondamentali per l’economia del territorio: rappresentano un trait d’union determinante tra imprese, istituzioni e Cittadini. Nel corso degli anni hanno acquisito autorevolezza con una serie di servizi complementari a sostegno dei singoli operatori e questo ruolo di eccellenza non può venire meno. Da imprenditore, ma anche da ex componente della Giunta, dico che il territorio lariano non può essere privato di questa realtà, è necessario però arrivare a una soluzione immediata in materia di unioni»: così Daniela Maroni, Consigliere Segretario di Regione Lombardia, a margine della manifestazione indetta a Roma dalle sigle sindacali del sistema camerale per dire no ai tagli, chiedere adeguati finanziamenti per lo svolgimento delle funzioni finalizzate all’equilibrio dei bilanci e assicurare la presenza delle Camere di Commercio sul territorio.«Non finirò mai di sperare che l’unione tra le due sponde del Lago di Como avvenga a breve, in quanto eventuali scelte imposte non faciliterebbero i compiti di nessuno – aggiunge la Maroni, prima donna nominata in Giunta nel parlamentino dell’economia lariano, sul possibile accorpamento delle Camere di Como e di Lecco –. Una scelta pienamente condivisa anche dalla mia Associazione, Confcommercio, che proprio un paio di settimane fa ha dichiarato la volontà di unirsi. In questi mesi il presidente Ambrogio Taborelli ha fatto la sua parte e ha compiuto tutti gli sforzi possibili per arrivare a una scelta che potesse avere ricadute positive sul sistema imprenditoriale. Auspico quindi che a breve la Camera di Commercio di Lecco ripensi le proprie scelte e sciolga la riserva unendosi a Como. Massima solidarietà – conclude – al personale che ha sempre dato dimostrazione di professionalità e di competenza».