Un po' di noi...

Toia (Lista Maroni) visita sede milanese dell'Ente nazionale sordi


"Dopo legge regionale su LIS, avanti su strada dell'inclusione"«Capire che cosa può fare Regione Lombardia per queste persone, raccogliendo dai diretti interessati problemi e proposte, così da aiutare non solo gli associati ma tutti coloro che condividono questa disabilità»: è l’obiettivo indicato da Carolina Toia, consigliere regionale del Gruppo “Maroni Presidente”, per la visita (nella foto) da lei svolta nella sede milanese dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi Onlus (ENS). «Lo scorso mese di luglio il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la legge per l’inclusione sociale, la rimozione delle barriere alla comunicazione e il riconoscimento e la promozione della LIS, la Lingua dei segni italiana, e della LIS tattile, quali strumenti per l’inserimento e l’integrazione delle persone cieche, sordo cieche o con disabilità auditiva, in famiglia, nella scuola e nella comunità – ricorda Toia –. Gli ostacoli che le persone non udenti, i “sordi parlanti”, si ritrovano a dover fronteggiare ogni giorno sono ancora tanti: pensiamo al deficit di apprendimento a scuola, all’impossibilità di comunicare durante una visita medica, alle difficoltà cui devono far fronte in una situazione di emergenza. Queste persone vivono una doppia disabilità, dovuta da un lato alla loro sordità e dall’altro alla condizione di emarginazione cui sono costrette». «Dall’incontro con gli associati dell’ENS nella sede di Milano – spiega la consigliere regionale della Lista Maroni – sono emerse svariate problematiche: mi impegnerò da subito per portarle all’attenzione della Regione. Fra le richieste avanzate, l’organizzazione di un convegno in Regione, da svolgere tramite la LIS, con protagonisti e relatori proprio loro, i sordi parlanti. Il tutto all’insegna della piena inclusione sociale delle persone con questa disabilità».