Un po' di noi...

Piano regionale del turismo, il Consiglio lombardo approva le linee guida triennali


Daniela Maroni: una nuova visione del sistema legata all'accoglienza«Per la prima volta Regione Lombardia disegna strategicamente il comparto del turismo evidenziandone la peculiarità e i punti di forza. Non parliamo di velleità o di qualcosa di probabilistico, ma di un territorio in cui tutto ciò è già presente e rappresenta uno dei motori economici della Lombardia. Sulla scorta di questo principio, è passata in Consiglio regionale la Proposta di atto amministrativo n. 42 “Proposta di piano per lo sviluppo del turismo e dell’attrattività previsto dall’art. 15 della Legge regionale 27/15”». A esporre la proposta in Aula è stata il Consigliere Segretario Daniela Maroni, relatrice nonché grande sostenitrice del sistema turistico lombardo.«Questo provvedimento contribuirà a evitare la frammentazione dell’offerta sfuggendo da logiche di gestione improvvisate e aiuterà la costruzione di una filiera integrata dei vari portatori di interesse – spiega il Consigliere Segretario Daniela Maroni –. Dobbiamo e, come Regione Lombardia, vogliamo superare la parcellizzazione dei territori favorendo la costituzione di reti e di network che sono necessari rispetto al contesto globale fortemente competitivo. Vogliamo favorire la creazione di una nuova cultura dell’accoglienza, che punti a far sentire il turista come un cittadino, ben integrato in un sistema di servizi funzionali». Fra le misure a sostegno del comparto turistico lombardo che, negli ultimi anni, ha raddoppiato i fatturati e ha permesso di far fronte alla crisi internazionale legata all’industria, valorizzazione delle Pro loco e sviluppo di una rete unica per la promozione turistica di base, messa in rete del patrimonio lacuale e fluviale lombardo per aumentarne l’attrattività, valorizzazione del turismo termale attraverso itinerari integrati, attivazione dell’Osservatorio regionale del turismo; e ancora, organizzazione di interventi di mappatura per rendere pubblica e accessibile l’intera offerta turistica dei territori, favorendone la destagionalizzazione dei flussi turistici e l’incremento delle presenze attraverso un programma integrato d’iniziative e di eventi, “leisure e business”; collaborazione allargata con iniziative tra pubblico e privato per consolidare l’integrazione in materia di turismo attraverso attività delle imprese culturali, creative, della comunicazione web e social, dell’audiovisivo e dell’editoria al fine di potenziare la promozione e la visibilità del segmento lombardo; operare per favorire la piena integrazione di portali turistici, sistemi informativi e piattaforme digitali, inclusa la rete degli Infopoint lombardi.«Il comparto del turismo si è confermato un salvagente per l’economia – conclude la relatrice in Aula –. Il trend di questi ultimi anni è la conferma della forza del sistema e, siccome il turismo richiede molti investimenti, dobbiamo crederci e ragionare in questi termini. Dobbiamo puntare a destagionalizzare i flussi turistici e sviluppare ogni forma di turismo, in qualsiasi contesto imprenditoriale».