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Lombardia, passa la legge per recupero vani e locali seminterrati


Daniela Maroni: impulso e sostegno per il comparto dell'edilizia Facilitare la ristrutturazione del patrimonio immobiliare recuperando i seminterrati per uso abitativo, commerciale e terziario, pieno rispetto delle norme igienico sanitarie: sono solo alcuni dei vincoli imposti dal progetto di legge 258 che è stato approvato quest’oggi in Consiglio regionale.«Con questa legge raggiungiamo almeno tre obiettivi importanti – spiega il Consigliere Segretario Daniela Maroni –. Il primo porta al recupero dei seminterrati che a oggi sono comunque utilizzati come taverne o depositi e che potrebbero ora essere resi disponibili per un uso abitativo regolare e di pieno utilizzo. Il secondo risultato è evitare un nuovo consumo del suolo e il terzo ridare impulso al settore edilizio, in grave difficoltà a seguito del perdurare della crisi economica».Il testo finale del provvedimento definisce come seminterrato “il piano di un edificio il cui pavimento si trova a una quota inferiore, anche solo in parte, rispetto a quella del terreno posto in aderenza all’edificio, e il cui soffitto si trova, anche solo in parte, a una quota superiore rispetto al terreno posto in aderenza all’edificio”. Per Daniela Maroni la nuova legge, nata da un’esigenza del territorio e presentata da ANCE e da Confedilizia Como, «è un’opportunità per recuperare spazi abitativi o lavorativi e dare nuovo impulso all’edilizia».