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Carceri, riparte il laboratorio di intaglio dei detenuti del Bassone


Daniela Maroni: offriamo una seconda chance a chi ha sbagliatoRipartono i laboratori di intaglio al carcere comasco del Bassone. Questa mattina quattro detenuti, affiancati dai tecnici di Ersaf, l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, hanno iniziato le lezioni per la realizzazione di sculture in legno e bastoni da passeggio. L’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione del direttore della casa circondariale di Albate, Carla Santandrea, è stata voluta sin dall’inizio dal Consigliere Segretario di Regione Lombardia Daniela Maroni.«Sono convinta che chi sbaglia possa avere una seconda chance – commenta Daniela Maroni -. Nella prima fase, quella di sperimentazione, siamo riusciti a far realizzare una serie di bastoni inseriti poi nel Circuito dei Rifugi lombardi per la vendita. Alcuni detenuti hanno persino realizzato delle sculture in legno e, alla fine del corso, è stato consegnato il pastorale a Mons. Diego Coletti, vescovo emerito di Como, sempre attento a queste attività».Le lezioni, in base alla propensione dei nuovi corsisti, si svilupperanno per tutto il mese di aprile. Prosegue così l’iniziativa che, oltre alla partecipazione attiva del Consigliere Segretario Daniela Maroni, ha visto via via concretizzarsi collaborazioni che, di volta in volta, vengono ampliate con nuovi partner. «Nelle carceri italiane si stanno diffondendo il lavoro e il recupero dei carcerati attraverso vari progetti - conclude Daniela Maroni –. Le ritengo iniziative utili per offrire ai detenuti prospettive e motivi di speranza, oltre che per dare sfogo alle capacità peculiari di chi intende impegnarsi e raccogliere denaro da reinvestire in ulteriori iniziative».