Iniziative di sensibilizzazione e di approfondimento sulla tossicodipendenza per i giovani e le loro famiglie, attenzione e formazione: sono i princìpi alla base della nuova legge approvata dal Consiglio regionale che istituisce una giornata contro la droga e che vede il Consigliere Segretario Daniela Maroni firmataria del provvedimento.«Ogni anno si censiscono oltre 110 nuove droghe sintetiche – spiega Daniela Maroni –. Questo è un dato estremamente allarmante, perché oggi basta fare un giro su Internet per avere la possibilità di acquistare a costi irrisori diverse droghe sintetiche, diversi composti, che poi alla fine sono ancora più dannosi delle cosiddette “droghe classiche”. Tutto questo, ovviamente, senza dimenticare che la cocaina è in costante aumento e che c’è una forte recrudescenza anche dell’eroina».L’approvazione di una legge ad hoc è la dimostrazione che Regione Lombardia vuole intervenire concretamente sulla questione e mettere in campo azioni che vadano a dissuadere la popolazione dal ricorso di sostanze stupefacenti. «Dobbiamo prevenire – conclude Daniela Maroni – in quanto è un fenomeno dilagante. Non parlo solo di abuso di droghe, ma anche di alcol, che con esse diventa un mix esplosivo inaccettabile per il futuro del Paese».
Giornata regionale contro la droga, Daniela Maroni: dati estremamente allarmanti, servono sensibilizzazione e prevenzione
Iniziative di sensibilizzazione e di approfondimento sulla tossicodipendenza per i giovani e le loro famiglie, attenzione e formazione: sono i princìpi alla base della nuova legge approvata dal Consiglio regionale che istituisce una giornata contro la droga e che vede il Consigliere Segretario Daniela Maroni firmataria del provvedimento.«Ogni anno si censiscono oltre 110 nuove droghe sintetiche – spiega Daniela Maroni –. Questo è un dato estremamente allarmante, perché oggi basta fare un giro su Internet per avere la possibilità di acquistare a costi irrisori diverse droghe sintetiche, diversi composti, che poi alla fine sono ancora più dannosi delle cosiddette “droghe classiche”. Tutto questo, ovviamente, senza dimenticare che la cocaina è in costante aumento e che c’è una forte recrudescenza anche dell’eroina».L’approvazione di una legge ad hoc è la dimostrazione che Regione Lombardia vuole intervenire concretamente sulla questione e mettere in campo azioni che vadano a dissuadere la popolazione dal ricorso di sostanze stupefacenti. «Dobbiamo prevenire – conclude Daniela Maroni – in quanto è un fenomeno dilagante. Non parlo solo di abuso di droghe, ma anche di alcol, che con esse diventa un mix esplosivo inaccettabile per il futuro del Paese».