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Bilancio Lombardia, Saggese (Lista Maroni): grazie a contenimento spese investiti 10 milioni in alloggi pubblici


«Ulteriore tutela per categorie sociali in difficolt໫Esprimo vivo apprezzamento al Presidente Maroni e alla Giunta Regionale per gli ottimi risultati ottenuti su tematiche concrete e di primario interesse per i cittadini lombardi, mantenendo per l’anno a venire i fondi destinati alle categorie più fragili e svantaggiate che nella nostra regione vivono in stato di quotidiana difficoltà». Così Antonio Saggese, consigliere regionale del Gruppo “Maroni Presidente – Lombardia in testa”, commenta l’assestamento di bilancio 2017-2019, in questi giorni all’attenzione del Consiglio regionale.«Grazie ad una continua operazione di razionalizzazione e contenimento della spesa corrente – spiega il consigliere della Lista Maroni – che ha consentito un completo autofinanziamento degli investimenti evitando gli interessi passivi d’indebitamento, quest’anno il disavanzo da 2 miliardi e 100 milioni di euro del 2015 passa a 1 miliardo e 630 milioni del 2016. Un dato sinonimo di virtuosità che sta a dimostrare come Regione Lombardia, nonostante i tagli del governo, riesca a tenere sotto controllo i costi, rappresentando un’eccellenza anche sotto questo punto di vista».«L’efficienza non è solo contabile ma è presente anche sul piano sociale – sottolinea Saggese, componente della commissione Sanità e Politiche sociali –. La legge di assestamento di bilancio offre infatti l’opportunità di intervenire con una misura specifica sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica che, tenendo conto dell’attuale quadro sociale, interviene nell’esercizio corrente autorizzando la spesa di 10 milioni di euro per il recupero e l’adeguamento delle unità abitative di proprietà dell’Azienda Lombarda di Edilizia Residenziale (ALER) di Milano. Si tratta di un importante investimento che consente di recuperare un numero rilevante di alloggi sfitti e oggetto di sistematica occupazione abusiva, stimato in 1.600 unità nel solo comune di Milano, ripristinando le condizioni di agibilità, l’adeguamento igienico-sanitario ed impiantistico. Questi alloggi potranno essere assegnati in locazione a categorie sociali deboli come anziani, giovani coppie, lavoratori precari, sfrattati perché rimasti senza lavoro in seguito alla crisi economica, genitori separati. Anche con questo investimento – conclude Antonio Saggese – Regione Lombardia attua sul territorio una politica concreta che affronta e concorre a risolvere un problema fondamentale, come quello della casa per le categorie sociali in difficoltà».