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Addestratori, in Lombardia via libera a regolamentazione di compiti, responsabilità e formazione


Lara Magoni (Lista Maroni): ulteriore, importante risultato per tutela degli animali«Un importante risultato, al quale si è arrivati con un testo condiviso da tutti i Gruppi consiliari. Finalmente Regione Lombardia, prima in Italia, pone un ulteriore tassello nel lungo percorso da me intrapreso per la tutela degli animali d’affezione, nell’esclusivo interesse dei nostri amici a quattro zampe, oltre che degli operatori cinofili e degli utenti-consumatori dei loro servizi»: così Lara Magoni, consigliere regionale del Gruppo “Maroni Presidente-Lombardia in testa”, commenta il via libera del Consiglio alla proposta di risoluzione per la “Regolamentazione dei compiti, delle responsabilità e dei percorsi formativi degli addestratori, educatori, istruttori cinofili professionisti e istituzione del relativo Registro nazionale”. La proposta, della quale la consigliere Magoni è stata relatrice, era stata votata all’unanimità in commissione Cultura, Istruzione, Formazione, Sport e Informazione.«Gli animali, in special modo i cani – ha spiegato Magoni nel suo intervento in Aula – non sono solo da compagnia, ma possono dare un contributo importante ad esempio per salvare vite umane o per aiutare chi sta male a ritrovare la serenità. In questo panorama l’addestramento, l’educazione e l’istruzione del cane rappresentano attività utilissime, se non necessarie, per far sì che ogni utilizzo degli animali avvenga in assoluta sicurezza e con la massima qualità. Durante le audizioni che si sono tenute in VII commissione abbiamo constatato come il settore cinofilo necessiti di norme e regole chiare per definire quali caratteristiche deve avere chi vuole impegnarsi professionalmente in questo settore, ma anche per come valutare chi offre questi servizi da volontario. Gli operatori desiderano essere, per così dire, certificati a garanzia della qualità delle loro prestazioni: vorrebbero quindi l’istituzione di un registro nazionale contenente coloro che rispondono a determinati standard e chiedono che questi standard vengano definiti».«La situazione attuale si presenta, infatti, come una sorta di Far West, con innumerevoli sigle ed enti che riconoscono al loro interno gli addestratori, educatori e istruttori cinofili. A questo proposito – ha ricordato la consigliere della Lista Maroni – Regione Lombardia ha emanato per quanto riguarda i Comuni le Linee guida in attuazione alle disposizioni contenute nel DM 26.11.2009 che introduce il “patentino”, un percorso formativo per i proprietari dei cani; in tale circolare Regione Lombardia prevede che per i corsi formativi i Comuni debbano avvalersi di “Enti di Formazione accreditati e con la collaborazione dell’Ordine dei Veterinari, della Facoltà di medicina veterinaria, delle associazioni veterinarie, delle associazioni di protezione degli animali e di educatori cinofili di comprovata esperienza”. La risoluzione approvata si propone di regolamentare in modo specifico i compiti, le responsabilità e le modalità di svolgimento dei percorsi di formazione degli operatori. Invitiamo inoltre la Giunta regionale – conclude Lara Magoni – ad attivarsi presso il Governo affinché istituisca un Registro nazionale degli operatori cinofili a tutela tanto della cittadinanza quanto della categoria, con la previsione di uno specifico codice ATECO (classificazione delle attività economiche)».