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Caregiver familiari, Toia (Lista Maroni): bene approvazione in commissione di risoluzione per riconoscere il loro ruolo


«Sono contenta che, lavorando in sinergia con gli altri Gruppi, sia stata trovata e approvata in pochi giorni una soluzione, dopo che il provvedimento si era arenato in Consiglio la scorsa settimana con il conseguente rinvio dello stesso in commissione. Il testo che ora tornerà in Aula è stato condiviso da tutti e grazie ad esso la nostra Regione, da sempre impegnata in concrete politiche di sostegno e valorizzazione della famiglia nella cura delle persone disabili e non autosufficienti, potrà mettere subito in campo azioni volte a supportare le persone che assistono i propri cari, in attesa che si concluda, speriamo rapidamente, l’iter parlamentare in corso per approvare finalmente un disegno di legge nazionale». Così Carolina Toia, consigliere regionale del gruppo “Maroni Presidente-Lombardia In Testa”, commenta l’approvazione in commissione Sanità e Politiche sociali della risoluzione sui caregiver familiari.La risoluzione invita, fra l’altro, il presidente della Giunta e il presidente del Consiglio regionale “ad esercitare ogni utile azione presso il Governo e il Parlamento” per “la formazione di una norma nazionale per il pieno ed uniforme riconoscimento, per la tutela e per il sostegno, anche sotto il profilo della previdenza sociale, della figura e del ruolo del caregiver” e “a valutare la possibilità di adottare idonea regolamentazione regionale per valorizzare il ruolo e la funzione dei caregiver nella presa in carico delle persone con cronicità e fragilità”. Fra gli emendamenti approvati, quello che invita la Giunta Regionale a “promuovere strumenti di supporto alla persona fragile e alla sua famiglia anche con interventi complementari all’assistenza domiciliare, a partire dai ricoveri di sollievo in strutture sociosanitarie nella misura in cui siano complementari al percorso domiciliare”.«La delicata situazione dei caregiver – aggiunge Toia – mi sta particolarmente a cuore ed è per questo che la seguo con attenzione da diverso tempo. Già lo scorso aprile infatti mi ero fatta promotrice di una risoluzione di analogo contenuto, portata all’attenzione della stessa commissione, finalizzata ad appoggiare e sollecitare, come Regione Lombardia, l’approvazione di una norma nazionale che riconosca e tuteli pienamente il caregiver familiare. Non posso dunque, anche in ragione di ciò, che accogliere con estremo favore e soddisfazione l’importante risoluzione approvata».