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Lo sport per rieducare: Daniela Maroni presenta iniziativa al carcere di Como


È partito giovedì 30 novembre alla casa circondariale del Bassone di Como il primo corso di formazione per gli agenti di polizia penitenziaria dal titolo “Metodologia dell’insegnamento e dell’allenamento”. Si tratta di un corso base per Tecnici sportivi che il Consigliere Segretario di Regione Lombardia Daniela Maroni ha fortemente voluto con il CONI delegazione di Como, grazie alla collaborazione con la referente Katia Arrighi. L’iniziativa ha ottenuto anche il benestare del CONI Scuola dello sport e del CONI Comitato regionale Lombardia. Presente anche Paola Pietrobelli, responsabile comunicazione e marketing CONI Lombardia.«Questa iniziativa – spiega il Consigliere Segretario Daniela Maroni – si inserisce in un progetto ben più ampio sviluppato con la direzione del carcere e il CONI di Como. Attraverso queste lezioni si fa formazione e avviamento allo sport, sia per la polizia penitenziaria che per i detenuti. Sono fortemente convinta che lo sport sia fondamentale per fissare principi e regole, per ridare fiducia a una persona e per rimettersi in gioco affrontando le sfide con grande serenità e soprattutto voglia di riscatto».Il programma del corso prevede una prima lezione, svoltasi giovedì, su “Le regole pedagogiche del Tecnico”, tenuto da Rossana Villa. Si tornerà in aula lunedì 4 dicembre dalle 18 alle 20 con Patrizio Pintus e “Come motivare gli atleti”.«L’iniziativa che abbiamo presentato giovedì è solo un piccolo aspetto – sottolinea Daniela Maroni – in quanto ho chiesto sin dall’inizio grande collaborazione per far sì che lo sport entri in carcere. Da qui l’organizzazione di diverse iniziative, fra cui le partite di calcio con formazioni di volontari esterni. Fra questi momenti si inseriscono anche una serie di attività di sostegno della popolazione carceraria con i laboratori di intaglio, quelli con le stampanti 3D e quelli di teatro, da poco partiti. Oltre a ciò, la donazione di un centinaio di maglie donate dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio».