Un po' di noi...

A Milano Salvini aprirà la campagna referendaria che si aggiunge alle cinque già in corso: «Venite a firmare in centinaia di piazze del Nord». Su Renzi: «Non durerà molto»

di Andrea Accorsi

Clandestino è reato. Per ribadirlo, partirà oggi nelle piazze del Nord la raccolta di firme a sostegno del referendum promosso dalla Lega Nord per la reintroduzione del reato di immigrazione clandestina, cancellato dal governo pochi giorni fa. Un referendum-lampo per i tempi nei quali è stato depositato in Cassazione e che si aggiunge ai cinque sui quali il Carroccio sta già raccogliendo le firme necessarie (500 mila ciascuno) dalla fine di marzo.
Il Segretario federale in persona aprirà ufficialmente la campagna referendaria questo pomeriggio a Milano: l’appuntamento è alle 16 al gazebo in via Dante, angolo via Rovello. Ma già ieri Salvini ha sondato il terreno sull’argomento, compilando lui stesso i moduli per sottoscrivere il referendum in un gazebo presso un mercato cittadino nell’immediato hinterland milanese. «Venti persone in fila - ha commentato sul web - al mercato di Paderno Dugnano, per firmare il referendum della Lega: clandestino è reato! Amici - ha quindi postato on line -, sabato e domenica venite a firmare in centinaia di piazze al Nord. Mappa gazebo su www.vieniafirmare.org oppure 02 66.234.234. E da lunedì si firma in tutti i municipi italiani», con tanto di hashtag #clandestinoèreato.
Sul suo profilo Facebook il Segretario della Lega ha espresso alcuni commenti sull’attualità politica e non solo. Eccoli.
MILANO CRIMINALE. «A Milano aumentano furti e rapine. Che strano! Grazie Pisapia».
PENNE NERE.  «Un abbraccio a tutti gli Alpini che si aduneranno da oggi a Pordenone! Orgoglio, sacrificio, dignità, solidarietà, comunità. Anche se lo Stato è ormai quasi riuscito a cancellare anche questo».
TUTTI SUL CARROCCIO. «Marina Ripa di Meana: “Basta buonisti pro immigrati, voterò Lega”. Ben arrivata! E voi, conoscete altri “nuovi Leghisti”?»
GOVERNO NEL PALLONE. «Fenomeno Renzi: “Le società di calcio paghino loro per l’ordine pubblico negli stadi, non i cittadini”. È arrivato lo sveglione! La Lega Nord ha presentato per ben 3 volte una Proposta di Legge che propone questo, apri i cassetti e votala!».
Salvini è tornato sull’attuale premier e le sue prospettive di governo in una intervista a TelePadania. «Si è capito gli 80 euro da dove arrivano: tasse sui conti correnti, tassa sulla casa, accise sulla benzina... - ha detto -. Sono bravo anch’io a regalare soldi che poi fotto con l’altra mano. Detto questo, come Lega andiamo avanti con le nostre idee. Oggi c’è il sesto referendum, stop all’immigrazione clandestina. Quindi no alla Legge Fornero, per restituire lavoro e pensioni; no alla Legge Merlin, per regolamentare la prostituzione; e no all’euro, perché non servono i bocconiani, serve il fruttivendolo, il lattaio, il panettiere oppure basta girare nei mercati per capire che l’euro è una moneta sbagliata. Si vende sempre di meno perché la gente ha sempre meno soldi in tasca. Riprendiamoci la moneta e ci riprendiamo il futuro».
Quanto alla tenuta della maggioranza, Salvini è drastico: «Secondo me non durano molto. Il 25 maggio sarà una tappa fondamentale: o di qua o di là. Di là, con Renzi e Berlusconi, a difesa del vecchio c’è anche Grillo. Di qua ci siamo noi, con entusiasmo, con coraggio, con idee. E i sondaggi buoni. Secondo me ci sarà una bella sorpresa».

dalla "Padania" del 10.5.14