WOLANDS

ASPETTANDO MISTER WOLF


In libreria il secondo romanzo dello scrittore e giornalista Accursio Soldanofresco vincitore del premio Ignazio Buttitta. Il titolo “Aspettando Mister Wolf” (Graphofeel, euro 12) fa il verso al famoso film di QuentinTarantino dove il signor Wolf, viene chiamato dal boss per risolvere i problemi degli amici in difficoltà. È la storia di un giornalistacorrispondente di paese, uno di quelli che giornalmente devono sottostare alle decisioni del redattore per la pubblicazione di un articolo, e che per poter vivere fanno due o tre lavori diversi. Il cronista ha l'occasione della vita, il classico scoop: intervistare unmafioso che non si è mai pentito.Ma durante il colloquio, mentre il mafioso ripensa alla sua vita da killer e tenta di giustificare le proprie azioni criminali prendendo a esempio il patriarca Mosè, il giornalista è costretto a riflettere sul suo ruolo all'interno del suo “quotidiano di riferimento” ed a chiedersi qual è la differenza fra un mandamento mafioso e la struttura di una redazione giornalistica. Alla fine si è indecisi se parteggiare per il mafioso o per il cronista che lo sta intervistando, e ammettere che essere mafiosi è soprattutto una condizione mentale, per cui, alla fine, nel nostro essere quotidiano siamo tutti, in qualche modo, dei piccoli mafiosi.Il secondo romanzo di Accursio Soldano è una visione non proprio idilliaca del giornalismo moderno, un vademecum su come si possa manipolare l'informazione partendo dalla scelta redazionale delle notizie da mandare in stampa e punta il dito su tutta quella letteratura sulla mafia, oggi presente negli scaffali delle librerie che ha trasformato un'organizzazione criminale in un genere letterario, e mafiosi in uomini di spettacolo degni di riempire pagine di libri con la storia delle loro vite criminali.