WOLANDS

AVETE MAI ASCOLTATO I TIGER LILLIES?


Le fiabe di Heinrich Hoffman e le musiche del gruppo londinese dei Tiger Lillies, sono quanto di più carino e simpatico si trova oggi in circolazione. Soprattutto dal punto di vista musicale, visto che i tre pazzi Tiger compongono uno dei miei gruppi preferiti (che gusti!!!) Ma non sono le solite fiabe che siamo abituati a leggere, queste sono completamente diverse anche perché non tutti i libri di fiabe, per dimostrarsi educativi devono essere rassicuranti. E’ il caso ad esempio di Stuwwelpeter, scritto nel 1845 da Heinrich Hoffmann, medico di Francoforte direttore del locale ospedale psichiatrico. Originariamente raccontate ai pazienti più giovani, queste storie vennero poi raccolte e illustrate dallo stesso Hoffmann come regalo per il proprio figlio di tre anni. Curiosamente, sebbene si tratti di un libro per bambini, sulla copertina compare ancora oggi la scritta “non adatto ai bambini”.Questo perché le dieci storie raccolte nel libro sono davvero terrificanti. A cominciare da quella del bambino col vizio di succhiarsi il pollice, al quale la mamma, uscendo, raccomanda di non farlo per via dell’uomo cattivo che taglia i pollici. La mamma esce, il bambino si mette il pollice in bocca, ed allora un mostruoso essere taglierà i pollici al bambino che morirà dissanguato.Da qualche anno queste inquietanti fiabe sono diventate uno spettacolo teatrale di successo dei Tiger Lillies. Guidati da Martyn Jaques, il trio londinese ha dato vita a musiche da “junk opera” a metà strada fra Kurt Weil e Tom Waits.Pauroso e affascinante allo stesso tempo, la messa in scena delle fiabe di Hoffman si avvale di una scenografia che si rifà al teatro illusionistico vittoriano, con i personaggi che saltano fuori inaspettatamente da varie zone del palcoscenico.Se potete... andate a vedere lo spettacolo... a Vienna. Io ci vado!