WOLANDS

PREGHIAMO E RIPARIAMO


“Tu onnipotente supplice, ottieni da Dio il trionfo del bene, la liberazione dal male, dal comunismo, dal marxismo”. Non è, come può sembrare a prima vista, un slogan per le prossime campagne elettorali nazionali e regionali commissionato dal Popolo delle libertà, oppure una esternazione di Berlusconi registrata in qualche programma televisivo, magari con Emilio Fede, ma un passo della preghiera che i fedeli di Sciacca, città in provincia di Agrigento, hanno trovato dietro la “santuzza” della Madonna del Soccorso. Il titolo della preghiera è già una ammissione di colpa: Preghiamo e Ripariamo. Insomma si dà per scontato che chi abbia  in mano quella “santuzza” raffigurante la Madonna del Soccorso, abbia commesso qualche peccato e quindi tocca riparare con la preghiera e con il “voto” alla Madonna auspicando, si legge, che “il trionfo del tuo cuore immacolato avvenga presto”.  Peccatori di tutte le età, con la “santuzza” in mano e la preghiera riportata nel retro, possono “riparare” ai propri peccati non solo dal punto di vista morale, ma anche dal punto di vista politico. Ed è proprio questo che molti fedeli si sono chiesti: cosa c'entra, nella preghiera alla Madonna del Soccorso, la politica e la liberazione dai comunisti? Vuoi vedere che a forza di dichiararsi il nuovo Gesù, il cavaliere abbia convinto la Madonna a partecipare alla campagna elettorale?Il fatto è che i tempi cambiano, e con loro anche i peccati. Se fino ad alcuni anni fa alla patrona di Sciacca, che viene portata in processione il 2 febbraio ed il 15 agosto in mezzo ad una folla di gente, si chiedeva un aiuto morale, una guarigione da una malattia, il ritorno del figlio dal servizio di leva, insomma un miracolo di quelli standard, o per meglio dire divino, e come preghiera ci si affidava alla classica “Ave Maria” che ci liberava da “ogni male”, adesso si ringrazia per i papi, i vescovi e i sacerdoti, si identificano i mali da sconfiggere: l'ateismo e l'immoralità, e si chiede di liberarci dai comunisti e dal marxismo. Insomma, oggi, essere comunista è un peccato (mortale o veniale non è specificato) che va confessato e “riparato” con la preghiera alla Madonna. Che anche le “santuzze” distribuite ai fedeli siano diventate un mezzo per fare campagna elettorale?