accussì

Post N° 306


Il tatuarsi un tempo era un segno distintivo, oggi credo più un fatto di moda. Come tante altre cose, fino a qualche decennio fà, era una pratica maschile più che femminile, poche erano le donne che si tatuavano.Io non ne ho. Per due motivi:1) Mio padre è sempre stato contro, anche perchè per un lungo periodo, il tatuaggio era un qualcosa che facevano solo i carcerati. Da questo il suo divieto. In più non riesce a darsi una spiegazione del perchè marchiarsi la pelle a vita.2) Ho sempre, ed ho ancora, il dubbio di dove farlo. Alcuni mi indicano posti dove poi non riuscirei a verdelo; e perchè farlo (mi chiedo)..?? Di tattoo ormai se ne vedono svariati, ma io non amo quelli tribali, quelli tipo codice a barra o, quelli raffigurati soggetti aggressivi. Quindi ho sempre pensato che se un giorno dovessi farlo, sarà sicuramente un mio disegno, solo così potrei accettarlo. Dovrà essere un qualcosa che mi indentifica nel profondo. Che sò...un simbolo che rappresenti un mio sogno irrealizzato, un qualcosa che mi porto dentro da sempre e che mai scomparirà. Inoltre sul farlo o meno sono anch'io scettico; e se poi un giorno non mi piace più..?? A questo si aggiunge il fatto che con l'invecchiamento il tatuaggio, a parer mio, diventa na cosa inguardabile.Molti uomi sono contro ai tatuaggi fatti dalle donne. Su questo ho le stesse remore che ho per me stesso, certo poi dipende anche dal numero di tatuaggi che vai a fare. Io sono per uno e basta. E neanche troppo visibile. Non mi piace vedere tatuaggi ne ai piedi, ne alle caviglie, ne ai polpacci e neanche sul collo. Secondo me la Donna che fa un tatuaggio dovrebbe scegliere un posto nascosto, perchè la Donna è un qualcosa da scoprire in tutto e molte volte anche un tatuaggio può essere una piacevole sorpresa; specialmente se piccolo.Voi che ne pensate al riguardo?Baci...m31