accussì

Post N° 319

Oggi su "Il Giornale", ho letto di un fatto che mi ha colpito molto, ve lo racconto.
Qualche giorno fa, codesto quotidiano, pubblico una lettera di una ragazza incinta, indirizzata al Presidente Napolitano.
La mamma in questione, comunicava al Presidente la sua forzata scelta di abortire, in quanto non poteva economicamente sostenere la spesa della crescita del figlio. La sua decisione scaturiva dal fatto che lei e il marito insieme, riescono a tirar su soli 1.300,00 €uro al mese e per le spese che hanno, fatti due calcoli, la cosa si presentava impossibile e quindi da lì la drastica e sofferta decisione.
L'aborto non è ancora avvenuto, è fissato per il giorno 27 maggio. Intanto il giornale stamane, riportava di un offerta di un imprenditore, che ha preferito di restare in anonimato, il quale si offre di sostenere le spese della crescita del piccolo, almeno fino a che non abbia raggiunto l'età per l'elementari, quindi per ben sei anni. La cifra offerta è di 700,00 €uro al mese, affichè la ragazza faccia nascere suo figlio. In più, anche l'accredito mensile sarà cmq versato in anonimato per tutta la durata.
Ora si aspetta la sua risposta. Spero accetti.
La cosa mi ha commosso non poco, ma allo stesso tempo indignato, perchè non è possibile che una persona debba rinunciare anche ad un unico figlio, mentre Bassolino stanzia per il suo Blog e la sua TV, 300.000,00 €uro , in momento come questo dove la mia regione sta affrontando spese enormi per smaltire rifiuti che da anni succhiano soldi dalle tasche dei cittadini. Faccio riferimento a questo, non per populismo, ma perchè la ragazza è Napoletana.

Baci...m31

P.S.
Gradisco molto i saluti, ma se potete, cortesemente usate la messageria. Grazie..!!