tanto per esserci

gomme "etichettate"


      Anche i pneumatici, a partire dal prossimo 1° novembre,  avranno una loro etichettatura che valuterà  la resistenza al rotolamento, l’aderenza su bagnato ed il  rumore esterno da rotolamento. Si tratta di una novità assoluta introdotta dal Regolamento UE 1222/2009 che si pone l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza economica ed ambientale del trasporto su strada attraverso la promozione di pneumatici più sicuri ed efficienti dal punto di vista dei consumi di carburante, con bassi livelli di rumorosità.Attraverso l’etichettatura, il consumatore avrà a disposizione una serie di elementi oggettivi per valutare alcune prestazioni importanti per i pneumatici che prima d’ora non erano immediatamente percepibili. Assogomma, che ha organizzato un convegno sul tema che si è tenuto oggi a Milano, ricorda, tuttavia, che esistono numerose altre caratteristiche che determinano le prestazioni complessive di un pneumatico che non sono disciplinate da questo nuovo sistema di  valutazione.  Inoltre, nel processo di acquisto resta imprescindibile il consiglio ed il supporto dei rivenditori specializzati nell’orientare al meglio il consumatore nella scelta del pneumatico di qualità più adatto alle proprie esigenze. “L’etichettatura dei pneumatici è un vantaggio per il consumatore che avrà alcuni elementi oggettivi per poter orientare le proprie scelte che si aggiungeranno a quelli  che vengono abitualmente valutati durante il processo di acquisto” - afferma Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma. “Questa novità dovrà però essere accompagnata da una efficace attività di controllo sul mercato da parte delle Autorità preposte. Senza controlli infatti si favorirà la frode in commercio con vendita di prodotti non conformi a tutto svantaggio sia del consumatore finale che dei costruttori corretti, vanificando gli sforzi tecnologici finalizzati a migliorare efficienza economica, ambientale e di sicurezza stradale.” Sono previste  sette classi di merito sia per misurare la resistenza al rotolamento, sia l’aderenza su bagnato. Le classi sono caratterizzate da una lettera  compresa tra A (la più efficiente o migliore) e G (la meno efficiente o peggiore).Per quanto riguarda la resistenza al rotolamento la differenza tra un prodotto di classe A ed uno di classe G può tradursi in un minore consumo di carburante fino al 7,5% ed anche di più nel caso di mezzi pesanti.Per quanto riguarda l’aderenza su bagnato, la differenza tra un prodotto di classe A ed uno di classe G può tradursi in un minor spazio di frenata fino al 30% (ad esempio per una vettura che viaggia a80 Km/hla riduzione potrebbe essere fino a 18 mt in meno).Infine per quanto riguarda il rumore da rotolamento i valori sono espressi in decibel e sono previste 3 classi in relazione al numero delle barre. Il livello di rumorosità con tre barre nere è quello peggiore perché supera il futuro valore limite europeo obbligatorio. Due barre piene identificano il prodotto intermedio che avrà un numero di decibel di rumorosità fino a 3db in meno del valore limite futuro. Una barra sta a significare che il livello di rumorosità del pneumatico è inferiore di oltre 3db rispetto al valore limite futuro. Una diminuzione di 3db equivale a dimezzare l’intensità del rumore.