tanto per esserci

L’AUTOCROSS NAZIONALE SBARCA SULLE COLLINE MORENICHE


Un’avventura sullo sterrato. A forte velocità. Come succede di vedere in certe riprese di film “antichi”, quando la vettura vola tra una gobba e l’altra. Poi, quasi sempre, l’inseguito riesce a cavarsela, e lo spettatore tira un sospiro di sollievo. Soprattutto perché la scena è terminata. Devono essere più o meno queste le sensazioni che provano i piloti di autocross quando prendono la linea su strade disagevoli e cercano di stare in testa, per conquistare infine l’ambita vittoria. Ma se piloti forse si nasce, team si diventa. Grazie a passione, competenza, voglia di fare e di condividere sensazioni che vanno ben al di là della gara. Bisogna creare una pista ad esempio, poi organizzare, preparare, accogliere. Tutto ciò succede a Volta Mantovana dove è operativo il “Volta Racing team”. A presiedere il gruppo c’è il presidente Massimo Compri molto ben coadiuvato dal vice Simone Magalini, da Daniela Zorzella, segretaria e responsabile dell’ufficio stampa, e da altri appassionati. Il team è una associazione dilettantistica di autocross, una sorta di Formula 1 su terra, e partecipa a gare nazionali nel contesto di una stagione annua e che comprende due trofei: il trofeo italiano e l’interregionale tra Lombardia, Veneto e Emilia Romagna, il cosiddetto “triangolo del nord”. Il “Racing” esiste da sette anni, mentre la pista – lunga 980 metri e larga 12, con rettilinei e curve in entrambe le direzioni - è situata nei pressi dell’agriturismo Aquileia, sulla strada per la frazione di Cereta