tanto per esserci

ecco cosa fare in caso di puntura d’ape


     La bella stagione aumenta il rischio di essere punto da un'ape. E' un inconvenente che deve essere messo in conto, specialmente quando si decide di trascorrrere molte ore al'aria aperta. Per ridurre la possibilità che questo accada si possono prendere semplici precauzioni,  evitare l'uso di profumi intensi ed abiti troppo colorati.Quando un soggetto viene punto da un'ape prova una sensazione di vero dolore e si nota un immediato arrossamento con successivo gonfiore della parte colpita dall'insetto. E' opportuno rimuovere quanto prima il pungiglione, servendosi di una pinzetta, avendo cura di non coprimere la zona colpita per non facilitare l'assorbimento del veleno (apitossina). Procedere al lavaggio della ferita con acqua fredda e sterilizzare con acqua ossigenata 12 volumi, il disinfettante per eccellenza. L'uso di un antistaminico aiuterà a diminuire la spiacevole sensazione di prurito. Generalmente la puntura di questo insetto non crea problemi particolari, a meno che non colpisca un soggetto allergico. In questo caso potrebbe sopraggiungere febbre e  nausea e verificarsi uno shock anafilattico. L'allergia va combattuta con il cortisone e, nei casi più gravi, con la somministrazione di adrenalina.Non mancano i rimedi casalinghi per alleviare il dolore della puntura d'ape. Oltre l'applicazione locale di  ghiaccio  un buon disinfettante è rappresentato dall'aceto o dal limone, le cui sostanze sono in grado si neutralizzare al meglio il veleno iniettato dall'insetto. Un medicamento molto popolare è lo sfregamento della parte colpita con una cipolla o con una fetta di pomodoro. Inoltre, sembra sia molto efficace lo strofinio della zona arrossata con l'interno della buccia di banana, un vera panacea contro il pizzicore e il gonfiore. Ci sarà un fondo di verità? Se è vero che questi sistemi curativi si tramandano da generazioni, sarà pur vero che da essi si ottiene un reale benché minimo giovamento.Dopo anni di studi e di ricerche è stato accertato che il veleno delle api è in grado di intensificare il collagene e ridare quindi maggiore elasticità alla pelle. Inoltre, sembra che sia anche impiegato come protezione dai raggi solari, è  comunque una magra consolazione per chi vive la sgradevole avventura di essere punto da un'ape.