tanto per esserci

Olimpiadi ieri e oggi - Londra 1908 Regno Unito


Fu la quarta olimpiade dell’era moderna e la prima a iniziare con una cerimonia di apertura. Durante la cerimonia i portabandiera di ogni nazione avrebbero dovuto abbassare la bandiera in segno di rispetto mentre sfilavano davanti al palco reale in cui si trovava re Edoardo VII. Ralph Rose, un lanciatore del peso, sfilava con la bandiera statunitense e quando arrivò il suo turno di passare davanti al re non la abbassò. Si racconta che il leggendario lanciatore del peso americano Martin Sheridan avesse commentato dicendo che la bandiera americana «non si inchina davanti a nessun monarca al mondo». Da allora gli atleti statunitensi non abbassano la bandiera davanti al leader del paese ospitante.La tensione tra Stati Uniti e Regno Unito saltò fuori anche durante la maratona: il corridore italiano Dorando Pietri stava per tagliare il traguardo ma era allo stremo delle forze e all’arrivo venne sostenuto da due arbitri. Dopo di lui arrivò il maratoneta Johnny Hayes. Gli ufficiali di gara britannici e statunitensi discussero per oltre un’ora se squalificare o meno Pietri, che aveva evidentemente violato il regolamento visto l’aiuto ricevuto da terzi. Alla fine Pietri venne squalificato e Hayes vinse la medaglia d’oro.Sempre in quell’edizione dei Giochi la Finlandia, all’epoca sotto la dominazione russa, preferì sfilare alla cerimonia di apertura senza una bandiera piuttosto che portare quella della Russia. Gli atleti dell’Irlanda del Nord boicottarono i Giochi per rivendicare l’indipendenza dal Regno Unito.
NDR Tanti fatti umani e  politici sono accaduti nel corso delle olimpiadi, ma esse conservano  e ricreano ogni volta un fascino e un sapore che nessun altro evento sa dare, le olimpiadi sono  e saranno sempre e comunque l’ icona del vero sport e della grande  umanità