tanto per esserci

Energy drink: una moda innocua?


Negli ultimi anni si è registrato un aumento consistente del consumo di bevande energizzanti o energy drink. In Italia, tra le più note ricordiamo Red Bull, Burn, Tiger Shot, Red Devil, Drinkoof. Si tratta di bevande disponibili in lattine, spesso addizionate di anidride carbonica, con elevate concentrazioni di caffeina (tra gli 80 e i 200 mg), a volte associata ad altri stimolanti, come guaranà o ginseng. In alcune sono presenti altre sostanze (es. taurina, D-glucuronolattone) che vantano effetti tanto “impressionanti” (es. inotropi e neurotrofici, miglioramento della memoria o della capacità di concentrazione) quanto non documentati. Una lattina contiene mediamente l’equivalente di 9 zollette di zucchero, un apporto calorico non trascurabile per chi è in sovrappeso.La caffeina e gli altri ingredienti, se valutati singolarmente e assunti in modica quantità, non risultano pericolosi, ma possono diventarlo laddove assunti in dosi elevate o mischiati ad alcool. Per la caffeina rimane sempre il problema della grande variabilità della risposta individuale, che può tradursi in un eccessivo aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa nei soggetti più sensibili. L’associazione dei cardiologi americani (American Heart Association) allerta sulla comparsa di questi eventi cardiovascolari in caso di assunzione di più di 2 lattine al giorno per una settimana.Gli energy drink stanno diventando i protagonisti di un nuovo modo di consumare alcool tra i giovani perchè vengono abbinati in cocktail. In questo modo si mantengono gli effetti euforizzanti e disinibenti dell’alcool e si limitano quelli sedativi e i sintomi sgradevoli (mal di testa, calo dell’attenzione, rallentamento dei riflessi). Il mix è micidiale perché può dare l’illusione di attenuare la sonnolenza indotta dall’alcool, anche se la concentrazione ematica non diminuisce. Questo altera la capacità di percepire il proprio stato di ebbrezza, e la riduzione dei sintomi sgradevoli dell’alcol porta ad aumentarne l’assunzione, in un pericoloso circolo vizioso.Dopo il boom in discoteche e locali notturni, gli energy drink stanno pian piano sostituendo la classica tazzina di caffè al bar per combattere la fatica.