tanto per esserci

è tempo di pensione.... per la signora Minetti


 Diventare consigliera regionale a 25 anni e avere una pensione assicurata a 27: la fulminea carriera di Nicole Minetti ha "finalmente" tagliato un traguardo tanto clamoroso quanto irritante. Per l’ex igienista dentale del premier Berlusconi, eletta al Pirellone nel listino bloccato di Formigoni, il  21 ottobre è  scattato  il vitalizio che spetta per legge ai consiglieri regionali lombardi.Bastano infatti 30 mesi in carica per garantirsi uno stipendio mensile da 1.300 euro al mese per il resto della vita: roba che i comuni contribuenti possono solo sognare, costretti come sono a lavorare fino a 66 anni e ad effettuare versamenti ultratrentennali. Ovviamente la Minetti incasserà il vitalizio "solo" al compimento dei 60 anni di età e se sarà in regola con i contributi. Una specie di assicurazione per la vecchiaia. Allo scattare del privilegio, per lei come per gli altri componenti dell’assemblea regionale ricca di inquisiti e qualche condannato. Nonostante le frasi ad effetto pronunciate durante i giorni caldi in cui il partito premeva per le sue dimissioni ("Piuttosto che prendere un vitalizio dalla Regione Lombardia mi dimetto il giorno prima che scatti il diritto, lo giuro – dichiarò a Vanity fair a fine estate - decido da sola quando dare le dimissioni, non ho bisogno di ordini o pressioni nell’ultima intervista rilasciata ad Alessio Vinci nel corso del programma di Canale5 Domenica Live, la Minetti è tornata sull’argomento delle sue dimissioni, affermando che "in un partito che si rispetti, dove c’è democrazia, bisogna almeno fare una telefonata". Dunque niente dimissioni se non fosse  arrivata almeno una richiesta diretta da parte del segretario del Pdl Alfano. Intanto però la pensione a vita che scatta a 27 anni per soli 30 mesi di servizio sta mandando su tutte le furie il web. Il grido di battaglia arriva ancora una volta da Twitter, all’insegna di #inpensioneconNicole. L’ironia si spreca e i riferimenti al bunga-bunga pure, perché nessuno dimentica che la Minetti è imputata a Milano per induzione e sfruttamento della prostituzione in merito alle famose cene eleganti ad Arcore, la residenza dell'ex premier Berlusconi. Così, se qualcuno commenta tristemente la vicenda con l’amara costatazione che "c'è chi si suicida nella disperazione della mancanza di lavoro e di prospettive" (@sabrarola), altri si dilettano nella satira sulla consigliera regionale. "Finalmente si vedono i primi risultati degli incentivi per i giovani: Nicole Minetti va in pensione a 27 anni", scrive @lddio, mentre @20annifallito si scatena con "Nicole Minetti adesso che andrà in pensione curerà i nipoti, di Mubarak" oppure "Nicole Minetti a 27 anni andrà in pensione, di solito però preferisce i Motel".E si moltiplicano le iniziative di protesta che corrono sul web. Il Popolo viola, attraverso il sito violapost.it, ha lanciato una petizione che ha raccolto migliaia di adesioni in poche ore: "Non è giusto che mentre milioni di giovani non hanno ancora trovato il primo lavoro e al comune cittadino viene innalzata l’età pensionabile, grazie alle leggi del Governo Monti, a Nicole Minetti, catapultata da Berlusconi nel consiglio lombardo, a soli 27 anni e con soli 30 mesi di mandato, venga garantito questo assurdo privilegio - si legge nel manifesto della petizione - chiediamo a Nicole Minetti un gesto di responsabilità, ossia di rinunciare a questo privilegio e di dimettersi prima del 21 ottobre".  Ed è subito corsa alla firma.