tanto per esserci

Ecco le app per trovare i bagni nelle città


 Negli ultimi anni in vari paesi del mondo sono staei create nuove app fatte apposta per trovare i bagni pubblici: sono diventati piuttosto popolari perché hanno risposto a un’esigenza diffusa nelle città.A chiunque abbia trascorso qualche ora in giro per una qualsiasi città sarà capitato almeno una volta di dover pagare una consumazione in un bar o in un locale semplicemente per poter chiedere di usare il bagno. Oppure di entrare in un negozio e chiedere se fosse possibile usare quello al suo interno, per sentirsi spesso dire che è riservato ai dipendenti, o semplicemente che non c’è.In molte città i bagni pubblici sono considerati troppo pochi rispetto alle esigenze delle tante persone che in quella città vivono e circolano ogni giorno. Altre volte i bagni pubblici sono semplicemente difficili da trovare, a meno che non si sappia già dove sono, o perché li si è già usati o perché si conosce molto bene la città.Per risolvere questo problema, negli ultimi anni, molte persone hanno elaborato in modo autonomo una serie di strumenti per i quali sono state molto utili le possibilità di creare delle app. Tra le app, alcune di quelle fatte per trovare i bagni in città sono Flush, Toilet Finder o TripToilet (funzionano tutte e tre anche in Italia). Flush permette di localizzare la propria posizione e vedere tutti i bagni presenti nei paraggi, indicati con simboli sulla mappa. Sotto la mappa c’è l’elenco, e di fianco a ogni bagno è indicato se è a pagamento, per esempio, o se è accessibile alle persone con disabilità. Anche Toilet Finder permette di fare una cosa simile, indicando l’esatta distanza dal punto in cui ci si trova al bagno, e permette anche di lasciare una valutazione al servizio utilizzato; TripToilet, invece, è stata pensata appositamente per viaggiatori e turisti e permette di impostare una serie di filtri, per esempio per cercare un bagno in un tipo di luogo particolare in cui si vorrebbe andare.