tanto per esserci

Curiosità assurde che nessuno sa nascoste nelle cose di tutti i giorni


 
 Non ce ne accorgiamo, eppure gli oggetti che affollano la nostra quotidianità nascondono vicende particolari, a volte divertenti, curiosità che quasi nessuno conosce. Siamo così abituati ad averli sotto gli occhi che non ci viene in mente di osservarli da una prospettiva diversa, come cose dotate di storie interessanti, degne di essere raccontate. Benedict le Vay, secondo il Daily Mail, è un vero e proprio “segugio” quando si tratta di rintracciare le curiosità che poi ci fanno esclamare: «Non l'avrei mai detto!» Oppure: «Non ci ho mai pensato». E ora ha scritto un libro, The secret history of everyday stuff (La storia segreta delle cose di tutti i giorni), in cui ha raccolto una serie di aneddoti molto particolari. Chi sapeva, ad esempio, che passare il filo interdentale tra i denti aiuta a prevenire gli attacchi di cuore? E che i campeggiatori in Cornovaglia sono tenuti svegli dallo “scricchiolio dei cavolfiori” (i vegetali produrrebbero un specie di cigolio, quando giungono all'apice della stagione)?Lo sapevate, poi, che non si può spezzare in due uno spaghetto (uno spaghetto soltanto, non una manciata)? Le onde d'urto provocate dalla pressione della nostra mano, infatti, lo spezzano sempre in tre pezzi. E ancora: c'è una lampadina che non è mai stata spenta ed è accesa da 114 anni. Si trova in una stazione dei pompieri in California, a Livermore. In una calda sera d'estate del 1901, infatti, il capitano dei pompieri annunciò alla cittadinanza riunita che era stato appena installato un mezzo tecnologico avanzatissimo, una delle prime lampadine elettriche, e incoraggiava tutti a usare la nuova invenzione anche nelle case, per motivi di sicurezza. In anni più recenti è stata posizionata una webcam, grazie a cui si può osservare il pervicace funzionamento della vecchia lampadina Lo sapevate, poi, che nei primi decenni del Novecento i primi ministri inglesi potevano essere contattati per telefono da chiunque, persino dai comuni cittadini? Nel 1925, ad esempio, il numero di Winston Churchill era Paddington 1003. Chi voleva chiamare il re a Buckingham Palace, invece, doveva chiedere alla centralinista di chiedere la linea per Victoria 6913. Da importanti uomini politici e teste coronate ai re degli affari: l'uomo che ha disegnato il famoso tubetto delle patatine Pringles, Fred Baur, era un chimico e un tecnico esperto nella conservazione dei cibi. La notizia “vera”, però, è che Baur chiese che parte delle sue ceneri venissero messe in un tubetto delle patatine. Così è stato: ora i preziosi resti si trovano nella sua tomba nei sobborghi di Springfield, in Ohio, all'interno del prezioso contenitore.