I cardiologi di tutto il mondo continuano a lanciare i loro moniti sull’aumento delle patologie cardiache e degli attacchi di cuore. Fin qui tutto ok. D’altro lato, è sotto gli occhi di tutto. Il problema sta invece nelle motivazioni addotte dagli esperti (o presunti tali) sul perché tale aumento si sta verificando sempre più. Infatti, dopo la perla del Telegraph in cui si cita una ricerca dell’Heart Center for Children di Sydney, in Australia, tramite il quale si asserisce che l’aumento delle miocarditi nei giovani sia legato ai videogiochi, ora altri colleghi di un altro continente pensano che nelle prossime settimane si registrerà un aumento degli attacchi di cuore, ma questa volta la causa sarà nientepopodimeno che l’avvento dei mondiali di calcio.Secondo un gruppo di medici argentini, infatti, gli effetti fisici e psicologici derivati dalla passione per il calcio, come l’aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco, e l’“elevato stress e nervosismo vissuti dai tifosi durante le partite“, contribuiscono alla comparsa di “complicazioni cardiovascolari”, per cui gli specialisti hanno consigliato di prestare “attenzione agli eccessi” e “attenzione ai segnali di pericolo”, a due settimane dal Mondiale in Qatar, che inizierà il 20 novembre. A riportare la notizia è il sito eventiavversinews.it, citando la fonte del giornale online El Indipendiente. E’ Gustavo Alcalá, membro della Federazione Argentina di Cardiologia (FAC), a mettere in guardia i tifosi di tutto il mondo: “L’aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, il rilascio di adrenalina dovuto all’ansia e all’ostilità, più l’alterazione in occasione delle ore di riposo e di sonno”, ha elencato lo specialista a proposito dei sintomi più comuni in tempi di Coppa del Mondo, che insieme possono contribuire a complicazioni cardiovascolari quali aritmie, infarti del miocardio e emorragie cerebrovascolari.