tanto per esserci

Messaggi tossici sui social


C’è un allarme sulle nuove generazioni che forse stiamo ignorando troppo.Secondo una ricerca commissionata dalla Presidenza del Consiglio quasi 100mila studenti tra 11 e 17 anni presentano caratteristiche compatibili con una dipendenza dai social media. Questa genera una maggior probabilità di sviluppare ansia sociale, che può diventare fattore di rischio per bassa autostima, depressione o aggravamento di disturbi alimentari come anoressia. Si stima dunque che la salute mentale di 1 giovane su 2 sia a rischio a causa dei social e dal mondo virtuale dove si imbattono quotidianamente in messaggi dannosi, che mostrano modelli di bellezza irrealisticamente perfetti e contribuiscono a minare autostima e benessere mentale e fisico. Cosa fare dunque? È appena nata in tal senso un’importante iniziativa: “Il Costo della Bellezza”. Di cosa si tratta?Questo circolo va spezzato puntando su educazione e sensibilizzazione. “Cittadinanzattiva vuole contribuire alla campagna – prosegue Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva- con la realizzazione dello sportello telefonico di tutela, informazione ed empowerment per i più giovani e per le loro famiglie”. La campagna prende vita grazie ad un video che, sulle note di “You Are So Beautiful”, offre uno sguardo sulle vite dei giovani che hanno subito conseguenze reali di contenuti di bellezza dannosi proposti sui social, e ad un Manifesto che sintetizza l’impegno a supporto della petizione. “Il Costo della Bellezza” è un importante punto di partenza, ora tutti, però, devono fare la loro parte, dalle scuole alle famiglie.