la partita

verde


Il seno di una giovane commessa scivola improvvisamente libero  nella sua larga, leggera, camicia colorata. Una camicia verde, verde come i suoi occhi da donna. Io chiudo gli occhi e ascolto. Mi ascolto. Ascolto le gocce di sudore che  si staccano dai capelli e distintamente, singolarmente, cadono lungo la mia schiena già umida. Raccolgo i miei acquisti, poche numerose magliette colorate di quelle a buon mercato, raccolgo i miei acquisti e corro a ritirarmi in casa, corro ad aprire una bottiglia di vino, di vino  fresco, una bottiglia dal vetro verde, una bottiglia che sa di nostalgia e di desiderio.