Creato da itardilabirinti il 10/10/2009

la partita

debole re, pedone scaltro, indomita regina, sghembo alfiere, torre eretta sul bianco ed il nero del tracciato cercano e sferrano la loro ( inutile) lotta armata

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defraudato

Post n°146 pubblicato il 06 Agosto 2010 da itardilabirinti

pregavo in quel tempo , per come ne sono capace ovvio, pregavo che il mio dolore potesse fare una sorta di equilibrio con la tua felicità, immaginavo, correndo e piangendo fra le foreste del sud del mondo, immaginavo te sorridente e felice, e io stesso ero un pò meno triste, rasserenato un pò, dalla tua serenità, e quando sentivo l'onda crescere, quando percepivo tutta quella massa di dolore avvicinarsi, mi ripiegavo su me stesso, come un bambino, e come un bambino pensavo, speravo, urlavo in silenzo : che almeno lei sia felice, che il mio dolore e la sua felicità siano uguali in intensità, non importa se di segno opposto

adesso che tu non sei più tu, adesso che sei solo un viso amico fra la folla, adesso che il tuo sguardo non mi lascia più bruciature sulla pelle, adesso scopro, adesso mi raccontano che no, non stavi bene allora,  che soffrivi forse o che comunque eri infelice

e mi sento defraudato adesso, come se qualcuno avesse rubato la dignità del mio dolore, la dignità del  mio soffrire

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Commenti al Post:
senza_pelle
senza_pelle il 06/08/10 alle 17:03 via WEB
Uhm! Quanta allegria in questo posto! E' stata una tua scelta, per cui ... chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Ti ci vuole una vacanza o un bicchierino :-) Non pensarci, va'!
 
 
itardilabirinti
itardilabirinti il 06/08/10 alle 23:10 via WEB
eh eh una vacanza di sicuro ,, va can za va can za !! :))))
 
 
itardilabirinti
itardilabirinti il 06/08/10 alle 23:15 via WEB
ma io mica sono arrabbiato .. sono solo stupito, colpito, perp lesso, ... sbalordito un pò che la conoscenza attuale modifichi in un certo senso il passato .. uff è difficile , troppo difficile :))))
 
giny69
giny69 il 06/08/10 alle 17:50 via WEB
...ci sono scelte necessarie ... scelte giuste da fare che provocano dolore, a noi e agli altri...ciao Lab ...
 
 
itardilabirinti
itardilabirinti il 06/08/10 alle 23:12 via WEB
no calma 'spetta .. io mica mi lamento di nulla .. solo mi ha lasciato un pò così scoprire che l'idsea che mi ero fatto era sbagliata ..uff ..ma come lòa spiego sta cosa ? vabbè fa niente :))
 
sofiaa7
sofiaa7 il 07/08/10 alle 13:00 via WEB
Lab hai sofferto per averla lasciata? pensavi che a lei non importasse in fondo? scopri oggi che non era così? Lab.. non vi siete capiti.. e poi è finita. e'la vita...sorrideteci sopra (insieme,davanti a un bicchiere di vino)..tutto passa!
 
 
itardilabirinti
itardilabirinti il 07/08/10 alle 13:34 via WEB
'sto post è stato un CASINO :)) Niente di tutto quello che hai supposto.. comunque si davanti ad un bicchiere di vino tutto passa :))) e a due meglio ancora :))
 
nara02
nara02 il 08/08/10 alle 12:10 via WEB
Bè a volte pensare che gli altri soffrano o nò non serve a calmare il dolore, quello c'è e rimane e il tempo più o meno lungo a volte riescere ad attenuare a volte non del tutto,Rimane però sempre quel piccolo dolorino che ogni tanto riesce fuori..chiamiamolo reumatismo? ;.)
 
 
itardilabirinti
itardilabirinti il 08/08/10 alle 23:18 via WEB
eh eh carina la storia del reumatismo :))) rende bene l'idea :)) ciao
 
LuceNera0
LuceNera0 il 08/08/10 alle 21:03 via WEB
Questo post è un casino perchè è un casino il principio che l'ha mosso. Defraudato significa sottratto ingiustamente, in questo caso specifico inteso come se il dolore avesse diritto ad un proprio prezzo, ad una sorta di risarcimento. La mia sofferenza in cambio della tua felicità. Se così fosse... come sarebbe facile vivere, e banale anche. Qui si parla di un sentimento, di un amore (forse) che ieri c'era ed oggi non c'è più. Non so se tu possa capire o anche solo immaginare che valenza avrebbe per una madre poter vedere in qualche modo "risarcita" la propria sofferenza in cambio della felicità per un figlio. Io credo, lo sottolineo, io credo... che la sofferenza in realtà non abbia senso nè significato se non, in minima parte, per chi la subisce... diversamente, e mi ripeto, sarebbe davvero tanto più facile vivere. Perdonami per l'intromissione.
 
 
itardilabirinti
itardilabirinti il 08/08/10 alle 23:17 via WEB
tu dici facile laddove io direi 'sensato' .. è proprio la mancanza del senso del dolore che ci sta spingendo tanto in basso credo, 'ci' inteso9 come razza umana, stiamo distruggendo tutto, in nome del potere, del piacere, ma soprattutto per l'incapacità, anzi l'impossibilitò, di spiegare il dolore, o almeno la sua motivazione. Tu dici sarebbe più facile quasi, schifando questa facilità, io invece la auspico, è un augurio che faccio a tutti, vivere un pò più facilmente, con la possibilitàmn che il dolore, che, dio solo msa perchè, deve accompagnare la nostra vita, abbia una spiegazione 'sensata' e non un ipotetica spiegazione o giustificazione trovata a posteriori tannto per dire che del tutto inutile non è stato.
 
   
LuceNera0
LuceNera0 il 09/08/10 alle 08:48 via WEB
Tu dici "stiamo distruggendo tutto in nome del potere e del piacere a causa della mancanza di un significato per il dolore". L'essere umano... già... prova ad immaginare l'essere umano a cui viene data la possibilità di scegliere (scegliere lo scriverei in maiuscolo) a quale scopo soffrire... Tu che mondo vedi a questo punto? Un'umanità serena, dove regna la giustizia e dove le persone si esprimono al meglio o un mondo esattamente identico a questo che già abbiamo, dove le persone scelgono in perfetto egoismo, non solo cosa e come distruggere, ma anche cosa e come rendere felice. Più facile, non necessariamente migliore. Io credo, io credo. Bisognerebbe trovare il modo di rendere la vita "non inutile" a prescindere da sofferenza o piacere e questa possibilità è data a ciascuno di noi, l'incapacità di farlo è un nostro misero problema. (Secondo me) P.S.: spero di aver scritto un numero sufficiente di "io credo" e di "secondo me".
 
     
itardilabirinti
itardilabirinti il 09/08/10 alle 11:20 via WEB
inizio dal fondo. Ci sono abbastanza "secondo me". L'incapacità di rendere la vita 'non inutile' non è un MISERO problema, è IL problema, il PROBLEMA fondamentale. MISERO un accidenti. Questo problema assilla l'uomo da sempre. SE esiste un coordinatore, un DIO, questo secondo me è il suo errore più grande. L'errore che spiega le bestemmie che Gli vengono rivolte. Se non esiste, bè allora siamo costretti a cercarlo da noi stessi, a darci una qualche spiegazione, a trovare negli eventi, una spiegazionem, sempre a posteriori che giustifichi e supporti la tesi che ognuno ha creato pre sè. Un mondo dove il dolore avesse una spiegazione certa, sarebbe assai meglio secondo me, darebbe la forza di sopportare il dolore stesso. Io non vorrei l'eliminazione del dolore, ma solo la comprensione del suo senso, vorrei una spiegazione VERA e non una sorta di autospiegazione che ciascuno si da per sopravvivere, perchè pensaci se non te lo giustifichi il dolore che soffri, impazzisci.. ma le giustificazioni che una persona si 'autodà' sono sempre incerte, posticce, suscettibili di dubbio, ecco allora che il dolore perde senso, ecco allora che diventa inutile. L'unica cosa certa è che il dolore ti cambia. E spesso lo fa in peggio. E sempre quando questo succede è per la mancanza di una spiegazione. Se poi, per finire, un mondo in cui si potesse davvero barattare la PROPRIA sofferenza per la felicità altrui, io lo immagino migliore, la mia risposta è SI. Non banalizzare, non intendo dire che vorrei che il mio mal di testa generasse a te una risata, ma che un eventuale mio sacrificio, orientato, potesse dare a te un pò di CERTA felicità. Sono stato un pò lungo e confuso, scusa.
 
     
LuceNera0
LuceNera0 il 09/08/10 alle 12:04 via WEB
Sei stato molto chiaro invece. Decisamente più ottimista e fiducioso nell'essere umano di quanto non lo sia io. Non chiederei mai ad altri di dare un significato alla mia vita, neppure a dio, nel caso esistesse. In questo senso è un problema "misero", perchè appartiene a me ed io non sono e non mi considero mai sufficientemente importante affinchè qualcun altro si occupi dei "miei" problemi. Se non riesco da sola a dare un senso alla mia vita, sopportando anche il mio dolore, non ha neppure senso che io la viva. Ma è un parere assolutamente, totalmente, indiscutibilmente personale che non pretende certo condivisione. Credo poi che se l'essere umano bestemmia dio certo non lo fa con nobili scopi quali la ricerca del significato della vita, ma piuttosto con la stessa leggerezza con la quale suona irritato il clacson all'auto davanti a sè perchè non è immediatamente scattata all'apparire del semaforo verde. C'è una cosa però alla quale cerco di dare significato ed è alla mia felicità, quando c'è, al mio star bene, quando è così, perchè questo in effetti si, non lo trovo affatto scontato.
 
     
itardilabirinti
itardilabirinti il 10/08/10 alle 12:16 via WEB
Sai, io credo che chi riesce a dare un significato alla prorpia vita sia un uomo fortunato, purchè sia un significato vero e non una 'finta' o un 'automatismo' o un 'paravento'. Con rispetto parlando mi viene in mente una frase di non so chi che dice : 'chiedi ad una persona il significato della sua vita e nel 99 % dei casi ti faranno vedere il loro portafogli o le foto dei loro figli'.. che va pure bene, ma personalmente secondo me, son 'ragioni' che non spiegano il signuificato della vita. Quindi fortunato che se lo spiega il senso della vita e doppiamente fortunato chi se lo spiega da sè. Io in realtà in giro non vedo che persone perse, che vagano a caso e che nella maggior parte dei casi manco se lo chiedono il significato della loro vita ( a parte quando magari si son fatti una canna buona o hanno esagerato con il vino di collina).. e se non ti spieghi la vita meno che meno ti spieghi il dolore che la costella, e quindi forse neppure la gioia. Sulle bestemmie invece posso parlare per me. Si io accade che bestemmi. Coscientemente mi incazzo e dico male parole al Creatore o Chi per lui. Non so se sia nobile scopo. Ma io ricordo anche i miei nonni, spaccati dal lavoro, loro bestemmiavano con cognizione di causa, davano un feedback negativo al divino, non si piegavano la loro sofferenza e la loro vita grama. Chissà se soon stato chiaro anche adesso :)
 
     
LuceNera0
LuceNera0 il 10/08/10 alle 14:47 via WEB
Partiti dalla sofferenza per una delusione d'amore ed arrivati al senso della vita. Notevole percorso. La fortuna di trovare un significato alla propria vita.. o la stupidità di cedere il podio, di mettersi un passo indietro, di decidere che non si è poi così importanti. Pur non essendomi mai passato per la mente di mostrare le foto di mia figlia, sono stata una donna senza figli e poi una donna con figli. Ti assicuro che la visione cambia e non solo quella del mondo e non è più "facile", non lo è affatto, affatto. Ma se tu vedi in giro una prevalenza di "persone perse" che vaga a caso forse stai guardando dalla parte sbagliata. Perchè a guardare in superficie si rischia che lo sguardo cada sui "lustrini" che, la maggior parte delle volte, ricoprono il vuoto, mentre concentrandosi sul grigio e sul fango e impegnandosi a scavare, si trova quasi sempre tanta vita da esser sufficiente a dare significato anche là dove non pare esserci. Ricordo anch'io mio nonno, contadino, e ricordo le sue bestemmie... per il raccolto andato male o per la stagione poco propizia, ma neanche pensandoci con attenzione ricordo una sola bestemmia per la morte della mucca del vicino o la malattia di un lontano parente... Feedback negativo ad un ipotetico creatore o puro individualismo? A me pare che, alla fine, il cerchio si chiuda.
 
L.u.c.e
L.u.c.e il 09/08/10 alle 00:28 via WEB
La luna colora il cielo con le sue grandi pennellate di blu,
le stelle danzano in giochi di luci soffuse.
Pensa di essere in quel maestoso ritratto.
Buonanotte e... clicca
 
 
itardilabirinti
itardilabirinti il 09/08/10 alle 11:23 via WEB
... ehhhh.. io proprio non mi ci vedo in quel ritratto .. proprio no.. Ma grazie per l'augurio :))
 
nientevirgole
nientevirgole il 11/08/10 alle 12:04 via WEB
defraudato, forse sì. ma autodefraudato. ci frodiamo da soli nelle scelte d'amore.
 
 
itardilabirinti
itardilabirinti il 11/08/10 alle 12:26 via WEB
autodefraudato .. si confermo, ho fatto tutto, proprio tutto da me solo medesimo .. confermo
 
selvaggiasaggia
selvaggiasaggia il 18/08/10 alle 09:21 via WEB
eri solo tu che gli avevi attribuito quel significato al tuo dolore... infatti in effetti siamo sempre artefici di quel che viviamo e di come lo riusciamo a superare...l'hai comunque superato e questo è l'unico insegnamento... passa..:))
 
 
itardilabirinti
itardilabirinti il 24/08/10 alle 23:29 via WEB
non son d'accordo del tutto , non siamo artefici di quel che viviamo ma del significato che diamo a ciò che stiamo vivendo ..
 
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