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BUONA LA PRIMA


A Groningen un pareggio giusto fa ben sperare per il ritornoE' finita in parità la prima sfida europea della Fiorentina di Cesare Prandelli. Un risultato tutto sommato positivo, soprattutto alla luce dei primi venti minuti, quasi da incubo, nei quali i viola sono incappati. Un po' di emozione, lecita, e la grinta degli avversari hanno costretto la difesa gigliata a reggere l'impatto contro un Groningen, rapido, persino tecnico a tratti. Fino al gol degli olandesi arrivato al termine di una bella azione e dopo alcuni buoni interventi di Frey. Tutto nella norma, per fortuna, visto che la Fiorentina non si è disunita ed è rientrata con il giusto piglio in campo. Proprio dal secondo tempo, del resto, arrivano le note più positive della gara. I ragazzi di Prandelli, scrollatisi di dosso il peso dell'esordio, hanno cominciato a giocare come sanno imponendo tempi e ritmi alla partita, senza che il Groningen potesse fare qualcosa. E così, fosse solo per coincidenza, è toccato a Pazzini, partito dalla panchina, porgere su un piatto d'argento il gol del pari a Semioli. Già, Pazzini. Chissà cosa deve aver pensato il giovane bomber quando ha visto Vieri tra i titolari, ma la forza della Fiorentina si sta già forgiando sul gruppo. E se il “Pazzo” parte fuori, eccolo entrare e risultare decisivo nel momento cruciale. Bravi, dunque, Semioli a realizzare, Kuzmanovic, ancora una volta, nello scuotere di nuovo la squadra, e Montolivo che in quel centrocampo dell'Euroborg, è sembrato davvero un “todocampista”. Adesso non c'è tempo per lodarsi, né tantomeno per immaginare passeggiate al ritorno. E' già il momento di pensare al Catania e alla trasferta siciliana, ma di certo, forti di un gol pesantissimo in trasferta, i viola hanno tutte le carte in regola per passare il turno e festeggiare il continuo del cammino europeo. Con buona pace del Groningen, che non ha mai risparmiato il giusto ardore agonistico, dei suoi tifosi, e anche di quei “simpatizzanti” romanisti che, nella curva biancoverde degli olandesi, sventolavano uno striscione inneggiante alla “Gioventù romana”. Prima del giovedì di Uefa con il Groningen, guarda caso, toccherà proprio alla Roma scendere al “Franchi” in un turno infrasettimanale. Immaginare la Fiorentina vista stasera nel secondo tempo fa decisamente sognare scenari affascinanti.