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CATANIA SUPERATA


I Viola in versione turn-over vincono di misura grazie a Mutu e FreyPoteva sembrare una passeggiata, ma la vittoria di ieri a Catania è da archiviare fra le semi-imprese. Se infatti teniamo conto che di fronte avevamo una compagine affamata di punti e intenta ad inaugurare la prima vittoria del campionato sul proprio campo le cose cambiano. Se poi aggiungiamo la pesantezza sulle gambe dovuta alla partita a Groningen di giovedì, includendo un turn-over quasi forzato applicato da Prandelli è opportuno tornare con i piedi per terra. La vittoria di ieri risalta due nomi, in un obiettivo solo, e sono quelli di Mutu e Frey. Può sembrare un paragone a Holly e Benji, ma ieri l'attaccante e il portiere Viola hanno controibuito in maniera notevole nel vincere la partita. Ad aprire il varco verso i tre punti ci ha pensato fin dall'inizio Adrian, il condottieri-fuoriclasse che può rispondere anche all'appellativo di porta bandiera al 4° minuto di gioco si procura la palla, salta l'uomo e la mette dentro. Una rete fondamentale per la partita e per la classifica (la Fiorentina è seconda). Tuttavia rimane ancora una partita intera da giocare, e la Fiorentina sembra andare in affanno; i padroni di casa infatti si riversano nella tre quarti, spingendosi in avanti con azioni sempre più pericolose nella ripresa. A consolidare il risultato viene chiamato in causa niente popò di meno che Super Sebastièn Frey; il portierone francese si supera con un riflesso da Pantera, respingendo un tocco ravvicinato di Mascara in rovesciata, e si esalta compiendo altre acrobazie fontamentali. Prandelli capisce che è il momento di rifiatare, e allora ne approfitta per fare tre sostituzioni: Pazienza per Montolivo, Semioli per Santana e Vieri per un marcatissimo Pazzini. La partita sembra prendere una piega migliore quando viene espulso Baiocco e il Catania rimane in 10. E' Bobo Vieri, allora, che tenta di lasciare la firma decisiva alla gara. Mutu ne approfitta quindi per esaltarsi ulteriormente, cercando di far segnare Vieri con alcuni passaggi, ma nonostante le fatiche il numero 32 non riesce ad incidere, e alla fine si sfoga anche con il suo compagno di reparto (poi lo stesso Vieri tranquillizzerà tutti dicendo che per loro due è normale intedersi così). Termina qui la partita. Vittoria preziosa per i Viola, ma ora bisogna concentrarsi per la sfida di mercoledì al Franchi, dove scenderà la Roma di Spalletti attualmente capolista. Potrebbe essere l'occasione per il sorpasso.
ECCO LE PAGELLE:FREY 7,5 Poco impegnato nel primo tempo, nella ripresa salva almeno in tre occasioni il risultato.UJFALUSI 6,5 Preciso nelle chiusure, prova spesso anche a far ripartire l'azioneDAINELLI 6 Qualche sbavatura ma partita tutto sommato sufficienteKROLDRUP 6,5 Si riconferma dopo la buona prova di GroningenBALZARETTI 6- Alcuni gravi errori nel primo tempo, si salva nel finaleDONADEL 6- Chiamato a guidare il centrocampo non pare all'altezza del compito, per il resto la solita gara da combattenteMONTOLIVO 6 +- Finché regge fisicamente illumina, almeno a sprazzi, il gioco dei ViolaKUZMANOVIC 6- Partita di grande sacrificio ma da lui ci si può aspettare qualcosa di piùSANTANA 6- Incontenibile ad inizio gara, piano piano si spegnePAZZINI 5,5- Lotta con grande accanimento ma non riesce mai a vedere la portaMUTU 8- E' lui la Fiorentina, ogni altro commento è superfluoPAZIENZA 6,5- Entra e lotta come un leone, contribuendo a difendere il risultatoSEMIOLI 6- Appare meno brillante rispetto alle ultime usciteVIERI 6+ Gli anni si vedono, ma, quando ha la palla giusta sa rendersi sempre pericoloso.