PAREGGIO CONQUISTATO A FINE GARAPremetto fin da subito che mi pongo sulla stessa linea di pensiero del Prando, e penso che sia inutile lamentarsi per l'arbitraggio. La Fiorentina ieri ha disputato una bella prova, nonostante siano vistosamente pesati (in negativo) i 120 minuti della gara di giovedì. Un primo tempo eccellente, in cui si vede una squadra compatta e ben organizzata. Anche dopo il goal subìto la Fiorentina reagisce: è pericolosa in particolar modo quando sfrutta i tagli e la rapidità dei suoi attaccanti innescati dai passaggi filtranti di Donadel e soprattutto Montolivo. È proprio il talentuoso centrocampista a sfiorare il pari, il suo destro è deviato da Almiron. Dallo spogliatoio la Fiorentina riemerge con un Vieri in più. Prandelli rischia tutto: fuori un centrocampista, Kuzmanovic, dentro una punta pura: Bobo. La gara è vibrante, con continui rovesciamenti di fronte: la Viola spinge forte, la Juve riparte in contropiede con ampi spazi a disposizione. Juventus vicina al raddoppio con Trezeguet con una ripartenza: provvidenziale Frey, che respinge di piede. Poi è il turno della Fiorentina a far gridare al gol: colpo di testa alto di Dainelli in mischia. Prandelli inserice anche Gobbi e Van Den Borre. Frey si supera ancora una volta compiendo il miracolo su Brezzo. I bianconeri dilapidano ripartenze invitanti e la Viola li punisce: mani di Legrottaglie in area. Rigore. Sul dischetto ancora lui, Mutu. Come giovedì. Il romeno di ghiaccio segna ancora. Allora la rete significava la qualificazione ai danni del Groningen, oggi il pari con la Juve. Piccole considerazioni a fine gara si possono fare su Pazzini. In questo inizio di stagione lo si è visto veramente poco: è ora che cominci a tirare fuori gli attributi e a riconfermarsi sui livelli dello scorso anno. Per il resto una Fiorentina che in 3 partite (con in mezzo il ritorno di uefa) tecnicamente difficile è riuscita a conquistare 5 punti e il passaggio del turno in Europa. Un bilancio positivo, che premia il gran lavoro svolto dalla squadra e dai giocatori in questo inizio stagione.
MUTU GIUSTIZIERE ALL'88°
PAREGGIO CONQUISTATO A FINE GARAPremetto fin da subito che mi pongo sulla stessa linea di pensiero del Prando, e penso che sia inutile lamentarsi per l'arbitraggio. La Fiorentina ieri ha disputato una bella prova, nonostante siano vistosamente pesati (in negativo) i 120 minuti della gara di giovedì. Un primo tempo eccellente, in cui si vede una squadra compatta e ben organizzata. Anche dopo il goal subìto la Fiorentina reagisce: è pericolosa in particolar modo quando sfrutta i tagli e la rapidità dei suoi attaccanti innescati dai passaggi filtranti di Donadel e soprattutto Montolivo. È proprio il talentuoso centrocampista a sfiorare il pari, il suo destro è deviato da Almiron. Dallo spogliatoio la Fiorentina riemerge con un Vieri in più. Prandelli rischia tutto: fuori un centrocampista, Kuzmanovic, dentro una punta pura: Bobo. La gara è vibrante, con continui rovesciamenti di fronte: la Viola spinge forte, la Juve riparte in contropiede con ampi spazi a disposizione. Juventus vicina al raddoppio con Trezeguet con una ripartenza: provvidenziale Frey, che respinge di piede. Poi è il turno della Fiorentina a far gridare al gol: colpo di testa alto di Dainelli in mischia. Prandelli inserice anche Gobbi e Van Den Borre. Frey si supera ancora una volta compiendo il miracolo su Brezzo. I bianconeri dilapidano ripartenze invitanti e la Viola li punisce: mani di Legrottaglie in area. Rigore. Sul dischetto ancora lui, Mutu. Come giovedì. Il romeno di ghiaccio segna ancora. Allora la rete significava la qualificazione ai danni del Groningen, oggi il pari con la Juve. Piccole considerazioni a fine gara si possono fare su Pazzini. In questo inizio di stagione lo si è visto veramente poco: è ora che cominci a tirare fuori gli attributi e a riconfermarsi sui livelli dello scorso anno. Per il resto una Fiorentina che in 3 partite (con in mezzo il ritorno di uefa) tecnicamente difficile è riuscita a conquistare 5 punti e il passaggio del turno in Europa. Un bilancio positivo, che premia il gran lavoro svolto dalla squadra e dai giocatori in questo inizio stagione.