A Reggio Calabria pareggio a reti inviolateSarebbe stata la 100ª panchina viola per Cesare Prandelli, bloccato a Firenze dal mal di schiena, ma lo spettacolo non lo avrebbe soddisfatto. La Fiorentina è lenta, concentra i suoi tentativi solo a destra, limitando al piede di Montolivo i fastidi per il portiere calabrese. Pazzini non va oltre qualche sponda perché la guardia di Valdez è spietata e dietro non va meglio.La Reggina non fa nulla di trascendentale, ma crea mischie, butta in area più di una mina per Frey e soprattutto chiede un rigore per un intervento controverso. Al 34' Ayroldi vede un fallo di Cascione su Kroldrup in area un secondo prima del tocco di braccio di Pazienza. L'arbitro è coperto dallo stesso Cascione, ma sceglie bene come dimostrano i replay mostrati più volte dalle tv.Il migliore del primo tempo, Vigiani, resta un mistero irrisolto per Balzaretti e gli altri viola. Ma con il passare dei minuti scende l'aggressività a metà campo. A ritmi più blandi la tecnica della Fiorentina emerge più chiaramente, ma né Montolivo (ammonito, salterà l'Inter), né Pazzini riescono a firmare il gol del colpaccio, limitandosi a un fraseggio sterile. Quando il pallino dell'attacco passa a Bobo Vieri le cose non cambiano. Le uniche emozioni arrivano, ancora una volta, dalla moviola. A cinque minuti dalla fine, Missiroli entra in area per chiudere il contropiede. L'attaccante si allunga leggermente il pallone, ma Vanden Borre lo travolge al momento della battuta.Prestazione spenta di una Fiorentina rimanegiatissima. Un punto in due partite è un magro bottino. Nella prossima settimana ci attende l'Uefa e la sfida contro l'Inter, occorre concentrazione e compattezza.
UN PARI CHE ARRESTA LA MARCIA
A Reggio Calabria pareggio a reti inviolateSarebbe stata la 100ª panchina viola per Cesare Prandelli, bloccato a Firenze dal mal di schiena, ma lo spettacolo non lo avrebbe soddisfatto. La Fiorentina è lenta, concentra i suoi tentativi solo a destra, limitando al piede di Montolivo i fastidi per il portiere calabrese. Pazzini non va oltre qualche sponda perché la guardia di Valdez è spietata e dietro non va meglio.La Reggina non fa nulla di trascendentale, ma crea mischie, butta in area più di una mina per Frey e soprattutto chiede un rigore per un intervento controverso. Al 34' Ayroldi vede un fallo di Cascione su Kroldrup in area un secondo prima del tocco di braccio di Pazienza. L'arbitro è coperto dallo stesso Cascione, ma sceglie bene come dimostrano i replay mostrati più volte dalle tv.Il migliore del primo tempo, Vigiani, resta un mistero irrisolto per Balzaretti e gli altri viola. Ma con il passare dei minuti scende l'aggressività a metà campo. A ritmi più blandi la tecnica della Fiorentina emerge più chiaramente, ma né Montolivo (ammonito, salterà l'Inter), né Pazzini riescono a firmare il gol del colpaccio, limitandosi a un fraseggio sterile. Quando il pallino dell'attacco passa a Bobo Vieri le cose non cambiano. Le uniche emozioni arrivano, ancora una volta, dalla moviola. A cinque minuti dalla fine, Missiroli entra in area per chiudere il contropiede. L'attaccante si allunga leggermente il pallone, ma Vanden Borre lo travolge al momento della battuta.Prestazione spenta di una Fiorentina rimanegiatissima. Un punto in due partite è un magro bottino. Nella prossima settimana ci attende l'Uefa e la sfida contro l'Inter, occorre concentrazione e compattezza.