I Viola conquistano un buon pareggio ad Atene e lo dedicano a PrandelliLa 100ª in Europa della Fiorentina è triste per il vuoto in panchina, felice per il risultato finale. Prandelli non c'è, è rimasto a casa, il funerale della moglie Manuela finito da poco più di ventiquattro ore. La squadra invece c'è, nonostante il cuore pesante, il campo in pessime condizioni, la foga dei greci. Ne segna uno Osvaldo, ma potrebbe farne un paio Kuzmanovic, e se alla fine il pari è frutto di una sfortunatissima autorete di Balzaretti può andar bene così: con il Villarreal che riposava, la testa del girone è salva.Tutti aspettano Vieri e invece si vede Osvaldo. Il solito Osvaldo, egoista e generoso: sulla fascia sinistra l'Aek soffre in difesa e crea pericoli in attacco in una serata anonima di Balzaretti. Partenza indiavolata a parte, sono comunque i viola a fare la partita e il vantaggio al 29' è il premio di un offensività insistita. Cinque passaggi, tanto basta alla Fiorentina per attraversare il campo da porta a porta e segnare: un triangolo Montolivo-Liverani-Montolivo con quest'ultimo che verticalizza per Vieri. Il tocco per Osvaldo è immediato, così come il dribbling a rientrare dell'azzurrino che poi beffa Moretto sul palo lontano. Non dura, perché in 4' l'Aek prima sfiora e poi realizza il pari, complice la netta e sfortunata deviazione di Balzaretti sul cross di Julio Cesar.Al decimo controllo o passaggio fallito da una parte e dall'altra, la tecnica va in soffitta e prevale la battaglia. Le zolle, d'altronde, saltano come molle. Liverani è tra i più "controllati" e s'innervosisce, Kuzmanovic sguazza nel suo clima preferito e con due sventole da fuori area sfiora il raddoppio. Nella ripresa la musica non cambia nonostante le sostituzioni e le squadre che s'allungano: Liverani e Osvaldo sfiorano il gol - rispettivamente - su punizione e colpo di testa ma anche l'Aek ci va vicino. Finisce 1-1, vista così un buon risultato. Anche se la Fiorentina che aveva abituato a far bene e vincere spesso, dopo il k.o. casalingo con l'Udinese ha raccolto due pareggi. Domenica con l'Inter, in 40 mila chiederanno una vittoria, anche solo per Prandelli.Nell'altro match del girone C finisce 1-3 il match tra Elfsborg e Mlada Boleslav. In vantaggio al 31' con Svensson, i padroni di casa sul finire del primo tempo falliscono il rigore del raddoppio con Ishizaki. Nella ripresa il Mlada ribalta il risultato e con le reti di Taborsky, Mendy e Vorisek e fissa il risultato sull'1-3 finale. Classifica (tra parentesi le partite giocate): Fiorentina 5 (3), Villarreal 4 (2), Mlada 3 (2), Aek 2 (2), Elfsborg 1 (3).
OSVALDO NON BASTA
I Viola conquistano un buon pareggio ad Atene e lo dedicano a PrandelliLa 100ª in Europa della Fiorentina è triste per il vuoto in panchina, felice per il risultato finale. Prandelli non c'è, è rimasto a casa, il funerale della moglie Manuela finito da poco più di ventiquattro ore. La squadra invece c'è, nonostante il cuore pesante, il campo in pessime condizioni, la foga dei greci. Ne segna uno Osvaldo, ma potrebbe farne un paio Kuzmanovic, e se alla fine il pari è frutto di una sfortunatissima autorete di Balzaretti può andar bene così: con il Villarreal che riposava, la testa del girone è salva.Tutti aspettano Vieri e invece si vede Osvaldo. Il solito Osvaldo, egoista e generoso: sulla fascia sinistra l'Aek soffre in difesa e crea pericoli in attacco in una serata anonima di Balzaretti. Partenza indiavolata a parte, sono comunque i viola a fare la partita e il vantaggio al 29' è il premio di un offensività insistita. Cinque passaggi, tanto basta alla Fiorentina per attraversare il campo da porta a porta e segnare: un triangolo Montolivo-Liverani-Montolivo con quest'ultimo che verticalizza per Vieri. Il tocco per Osvaldo è immediato, così come il dribbling a rientrare dell'azzurrino che poi beffa Moretto sul palo lontano. Non dura, perché in 4' l'Aek prima sfiora e poi realizza il pari, complice la netta e sfortunata deviazione di Balzaretti sul cross di Julio Cesar.Al decimo controllo o passaggio fallito da una parte e dall'altra, la tecnica va in soffitta e prevale la battaglia. Le zolle, d'altronde, saltano come molle. Liverani è tra i più "controllati" e s'innervosisce, Kuzmanovic sguazza nel suo clima preferito e con due sventole da fuori area sfiora il raddoppio. Nella ripresa la musica non cambia nonostante le sostituzioni e le squadre che s'allungano: Liverani e Osvaldo sfiorano il gol - rispettivamente - su punizione e colpo di testa ma anche l'Aek ci va vicino. Finisce 1-1, vista così un buon risultato. Anche se la Fiorentina che aveva abituato a far bene e vincere spesso, dopo il k.o. casalingo con l'Udinese ha raccolto due pareggi. Domenica con l'Inter, in 40 mila chiederanno una vittoria, anche solo per Prandelli.Nell'altro match del girone C finisce 1-3 il match tra Elfsborg e Mlada Boleslav. In vantaggio al 31' con Svensson, i padroni di casa sul finire del primo tempo falliscono il rigore del raddoppio con Ishizaki. Nella ripresa il Mlada ribalta il risultato e con le reti di Taborsky, Mendy e Vorisek e fissa il risultato sull'1-3 finale. Classifica (tra parentesi le partite giocate): Fiorentina 5 (3), Villarreal 4 (2), Mlada 3 (2), Aek 2 (2), Elfsborg 1 (3).