Al Franchi grande immagine di sportività.E' l'ora di tirare fuori il carattere e gli attributi. Non c'è nulla da aggiungere. Ieri i Viola hanno perso contro un avversario senza dubbio di potenziale superiore, ma non può non saltare all'occhio il fatto che il migliore in campo sia stato Frey. Una difesa che ha fatto acqua da tutte le parti per un attacco confuso e inconcludente hanno permesso agli ospiti di chiudere la pratica nel primo tempo. La squadra gigliata sta certamente attraversando un periodo cupo, lo canta il misero punto maturato nelle ultime tre partite di campionato, però occorre mettersi d'impegno e risalire. Questa è la sitensi di una partita per lo più a senso unico, che ha visto come protagonisti i campioni dell'Inter contro una Fiorentina in cerca di riscatto. Non bisogna però trascurare lo splendido scenario che ha offerto il pubblico del Franchi; non solo riempendo lo stadio, ma rispettando rigorosamente il minuto di silenzio in ricordo di Manuela Prandelli. Senza dimenticare il grande gesto dei giocatori Viola di aspettare la squadra rivale al tunnel per stringere la mano e complimentarsi. Questo è sport.
SCONFITTA MERITATA
Al Franchi grande immagine di sportività.E' l'ora di tirare fuori il carattere e gli attributi. Non c'è nulla da aggiungere. Ieri i Viola hanno perso contro un avversario senza dubbio di potenziale superiore, ma non può non saltare all'occhio il fatto che il migliore in campo sia stato Frey. Una difesa che ha fatto acqua da tutte le parti per un attacco confuso e inconcludente hanno permesso agli ospiti di chiudere la pratica nel primo tempo. La squadra gigliata sta certamente attraversando un periodo cupo, lo canta il misero punto maturato nelle ultime tre partite di campionato, però occorre mettersi d'impegno e risalire. Questa è la sitensi di una partita per lo più a senso unico, che ha visto come protagonisti i campioni dell'Inter contro una Fiorentina in cerca di riscatto. Non bisogna però trascurare lo splendido scenario che ha offerto il pubblico del Franchi; non solo riempendo lo stadio, ma rispettando rigorosamente il minuto di silenzio in ricordo di Manuela Prandelli. Senza dimenticare il grande gesto dei giocatori Viola di aspettare la squadra rivale al tunnel per stringere la mano e complimentarsi. Questo è sport.