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Comunicazione di servizio… anzi no, appello carrambiano con tutti i crismi.
Scendete in fondo alla pagina e guardate quella roba penosa: vista? Ecco. Ci ho provato in tutti i modi, col copia incolla, togliendo dei pezzi, lasciando tutto, mettendo ammodino pure gli a capo.
Non ci riesco.
Come minchia si fa a caricare shinystat nei blog????????
Non lo voglio il conteur di libero. Non mi interessa sapere quanti visitano il blog!
Ma ESIGO di sapere quali chiavi cervellotiche digitate su gughel conducono alla mia modesta persona.
Sempre in cerca di sghignazzo a buon mercato...
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Un imbarazzante scambio di sms inaugura la serata.
Perché signori, IO CI RIESCO…
A fare figure maestosamente barbine anche quando è termodinamicamente sfavorito e statisticamente demenziale...
Considerazione di carattere generale: mi è impossibile spiegare quello che significano per me i 3 catarri che vado a citare a seguito senza cadere nel vieto o scrivere 40 cartelle, il lettore lavori d’immaginazione.
Incontro in piazzetta ACI al fischio d’inizio. Scambio di saluti. Tutti sulla stilo di M.
Pronti via, si scatena una simpatica bagarre con giocosa gara di velocità con amiche sulla circonvallazione interna. Fumata nera, fischiar di gomme.
Quattro secondi dopo, lampeggiante blu nello specchietto.
E mentre gli sbirri compitamente mietono C.I. e carta di circolazione e patente DI TUTTI ho la rapida visione di BdB che domani apre il giornale locale e vede le nostre fotine...
“Oh, Any, sei uscita?”
Uscita, E subito entrata…
Auto scossa da risate incontenibili dall’interno. Nessuna sanzione: abbiamo disorientato le forze dell’ordine.
Troviamo facile approdo in una pioletta spagnoleggiante, deserta, che l’ultima volta non c’era… E 'fondamentale un'attenta valutazione a monte per risolvere il problema del dove: non è questione di evitare i locali dove siamo andati via senza pagare, dove abbiamo scardinato infissi, fatto scene d'ubriachezza molesta, rovesciato mobilia all'interno o cassonetti all'esterno, fatto leve nel parcheggio perchè il numero di locali in zona è limitato: è solo il fatto di aver fatto passare abbastanza tempo da pensare che si siano dimenticati o che abbiano cambiato gestione nel frattempo.
Cameriere perplesse forniscono birra common rail. C’è stato un tempo in cui il mercoledì di degenero s’ergeva come un obelisco di freschezza al centro della settimana, ma si sa che le buone abitudini sono facili a perdersi.
N mi fa ridere fino alle lacrime raccontandomi l’ultimo episodio in cui ha rischiato la vita; P sembra sempre più un camionista turco, la sfiga non ha ancora abbandonato il suo più antico amante; M scuote la testa rievocando il racconto della Morte e Macellazione del Torello da Mille Chili come tramandata ai posteri da S (il grande assente che automaticamente diventa l’uomo parafulmine della serata). Da qui poi si procede trionfalmente verso il moderato ed armonioso delirio, sospeso tra atmosfere rustiche e sofisticatezza chimica, che ci contraddistingue.
E L? L si domanda come sia possibile lasciare sempre passare mesi e mesi prima di rivedere i suoi adorati amici che tutto sommato sono dietro l’angolo… ma questo fa parte del capitolo masochismo, e le pippe mentali sono state bandite per un paio d’ore. Posso avere un'altra media chiara per favore?
E L stamattina? Stamattina L si è alzata dopo aver dormito qualcosa di ancora più ridicolo del solito, e scrive sostanzialmente per rendersi conto del mondo che la circonda… il triduo delle soluzioni per la determinazione del limite di quantificazione incombe all’orizzonte eporediese.
Giuly dorme, Cabimannu non è più rientrato dopo ieri sera. Forse l’operatrice L avrà qualche problema, ma ne è valsa la pena…
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Any ora è euforia
Quanto una gastroscopia
Any ha fantasia
Cuor di sadica follia
La firma ha rimandato per necessità
E spera che miss Pony aspetterà
Ha trenta euri sul conto, che liquidità
La povertà dilaga qua e là
La causa l’ha trovata o basta là
D’ottobre manca la mensilità
Da Asti le hanno detto che c’è già
Stanotte qualche testa mozzerà
Any, oh Any,
non farli a pezzi, su, dai
che i soldi per pagare l’avvocato non ce li hai…
…maledetti…
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sottotitolo: heavy buttocks on the move (again).
Un nuovo flagello s'abbatte sul Nord Piemonte: ho trovato casa.
Ora passerò al vaglio dell'anziana padrona, per la quale mi preparo ad indossare la mia più fasulla ed ipocrita maschera di ragazzetta ammodino.
Avete presente l'amichetta di Candy? Ecco. Annie.
Il villaggio è carino e imbriccato. Alle prime nevi scenderò con il bob (o con lo slittino di legno, tanto per rimanere in tema Candy), ma ripeto, molto carino.
Il posto è uno di quelli che ti fanno dire oh minchia... ma dove, dove state cercando di fregarmi? Praticamente è un posatoio. Cioè: Nella stanza ci sta poco altro, oltre il letto (singolo). C'è una cucina minimal, un bagnetto nuovo... un terrazzo, un orto... buon odore di nonna e biblioteca (chiuso+naftalina... però mi piace, fa good vibes). Ha persino l'ISDN, mioddio, credo che me l'abbiano cucito addosso.
Anche perchè quando c'è dentro la mia persona, non ci sta molto altro.
Ora chiudo... mi ci vuole un po' per entrare nel mood adatto a conquistare Miss Pony...
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Grunt.
Grunt.
Ho lasciato deflagrare nel mio stomaco la mia ingordigia di vita, risultato: ruttino.
Sintomi: vertigini, gambe molli, cefalee a randa, fiacchezza, giramento di coglioni generalizzato e sistemico.
Non c’è qualcosa di definito e chiaro che non quadri. Solo una generica paturnia esistenziale. Beh... ok. Qualcosa c'è. Sostanzialmente si può riassumere con: il peso delle mie chiappe m'inchioda al suolo.
Diagnosi: morte pregressa dei neuroni, astenia grave dei due criceti sostitutivi (Giulianeddu e Cabimannu).
È una di quelle parentesi quando mi basta sfiorare qualcuno per farlo ritrarre infastidito.
Ma cazzo! Ho toccato l’acetaldeide, è vero, ma avevo su i guanti! E poi me le son lavate le mani.
So che cosa ho bisogno per ritornare tutta pimpante e glossy.
Terapia: integratori di magnesio e attività fisica.
Ho bisogno di una settimana solo di mangiare, dormire e far buon uso del mio (diserto) talamo.
Ma se proprio devo scegliere, anche solo dormire dovrebbe essere adeguato alla mia necessità.
E bere: la mia alcolemia è ai minimi storici.
Stando così le cose, evito di postare. Anche con i commenti ci vado piano.
Tediare ulteriormente il prossimo con lagne e riversare ulteriori fiumi di acido sugli incolpevoli blogger non va bene. L'ho già fatto a basta e mi vergogno a basta.
Uffa e grunt.
Grunt. Chi mi porta a prendere una birretta?
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Uscita dalla doccia, tutta vaporosa. Non avrei tempo di scrivere quindi lo faccio lo stesso.
D’altra parte se i capelli non asciugano bene non posso piastrarmeli. Il che mi richiama scenari di petri, di anse e di agar, ma pare che le donne dicano così.
Che palle ‘sti tre peli. Mi vengono negli occhi e in faccia quando lavoro e me li ritrovo puntualmente nei matracci. In bocca, nei piatti, sotto le porte… È una lunghezza improponibile, non riesco a legarli e non si decidono a crescere. Tagliare è fuori discussione, i tagli tattici richiedono soverchia manutenzione. Non ho voglia di tossire cinquanta euro al mese per poter essere guardata.
Fino a vent’anni li avevo a lunghezza culo. Solo la mia treccia era un venti per cento del mio peso complessivo. Poi un giorno il prof di chimica organica I lasciò detto in bidelleria che all’ultimo momento aveva avuto un contrattempo e mi trovai due ore libere inaspettate.
Con quello che la pettinatrice mi portò via credo che si fece due materassi sei cuscini e un pile. I miei compagni si rifiutavano di credere che fossi io, ma ricevetti comunque i complimenti per il mio taglio modello Potter. Di lì a poco sarebbe successo il paciocco che è poi divenuto proverbiale, credo che il taglio rappresentasse i classici segni della venuta della bestia.
I capelli si beccano tutto: le critiche di mia madre che mi vorrebbe stile Audrey Hepburn – bastassero i capelli, capirei – le frugate di BdB per il quale non sono mai abbastanza lunghi e che mi vedrebbe bene solo con la codina – il dispositivo di sofficità, la chiama. Si beccano le mie crisi di solidarietà femminile, quando si va dalla coiffeuse per dare una shot d’autostima all’amica di turno e non ci si può esimere dal farsi almeno una sfilatura, si beccano gli elastici, il puzzo del kebab bar, le uscite alle sei ancora umidi nella nebbia mattutina che tanto è ancora più umida, le docce plurime da palestra, il fumo altrui, le irrigazioni di acetonitrile, lo sfogo di tutte le mie velleità che si concretizza in riflessanti, piastra e fermagli etnici.
Che palle. Avrei voglia di darmi una ravviata con l’M3power.
Ma non lo farò.
“C’è la messa della leva, vieni?”
“Acc… no, mi sono alzata tardi, mi devo fare la doccia… ora che mi sono asciugata i capelli è tardi. Vai avanti: ti raggiungo.”
I tre peli servono a qualcosa.
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Colei che sempre si svende e non si vende mai
(forse cannando clamorosamente approccio)
necessiterebbe di un'iniezione di
vial1: 5 µl stima di sè
vial2: 5 µl orgoglio
vial3: 5 µl ottimismo
oltre che di un amuleto contro le fate della gascromatografia...
(Anche due o tre neuroni nuovi sarebbero davvero bene accetti)
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Bello, ma veramente bello l’escamotage di disdire il contratto per l’erogazione della corrente elettrica dal tuo buco!
Ma davvero, una GRANDE idea… ovviamente sapevi che il tuo inquilino ideale sarebbe stato estasiato all’idea di scassarsi un paio di mattinate all’ENEL per la voltura, nonché di pagare il misero sovrapprezzo che l’azienda riserva a coloro i quali si scialano tra appartamenti altrui e non sono residenti…
Soprattutto d’autunno inoltrato è così appagante sganciarsi dal laboratorio dopo nove ore, correre come una disperata per vedere questo fantastico piano rialzato arredato nuovo e scoprire una location degna del conte Mascetti – seconda maniera – in romantico complesso post Olivetti in stile vetero-fatiscente. Almeno, questo è quanto ho intuito alla pallida luce dei lampioni a vapori di sodio, che dalla strada delineavano i vaghi profili di mobili consunti dal tempo, come in un frammento di Guido Gozzano…
Ed un grande dono è quello che hai fatto al giovane, incolpevole impiegato dell’agenzia, che mi ha accompagnato e mi ha aperto la porta…
(“…qui c’è il parcheggio e – ah, già – meno male che c’è il lampione davanti, qualcosa dovremmo vedere, sa, non c’è la corrente…”
“COME, PREGO?”)
Tenerello! Non aveva mai visto una valchiria.
Credo che avrà problemi d’erezione a lungo.
D’altra parte, non è un problema mio.
Volevo solo avvisarti, il tuo sistema d’obnubilamento sensoriale non convincerà nessuno a prendere il tuo appartamento, non appare più desiderabile solo perché il senso della vista è tarpato.
Un indizio? Purtroppo non basta spegnere la luce, per diventare un oscuro oggetto di desiderio…
Tanto più se non ti fai la doccia da mesi.
(Appello: per favore, per favore, per favore… se proprio non avete per le palle di far pulire ‘sti maledetti cessi prima di affittarli, almeno cambiate l’aria tra un inquilino e l’altro. Non pensavo di dovermi portare l’autorespiratore della produzione… non si offende così l’olfatto di una piccola chimica!)
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E vabbè, lo so, ti ho sconvolto. Ma giuro, non l’ho detto per darmi un tono o andare controcorrente.
Si parlava, si parlava, sai, tu travolgi sempre un po’, ho risposto senza pensare, e non pensavo di deluderti così con una risposta avventata, ma tant’è…
Any: “Beh… è stato bello avere BdB in casa due settimane, ma… ecco… certe volte, arrivo a casa talmente cotta, che il pensiero di dar da mente alle sue esigenze, ai suoi discorsi, alle sua necessità… sarò un po’ str…”
X: “Ma quello è perché sei stanca, non dipende da lui…”
Any: “Sì… sarebbe lo stesso se al suo posto ci fosse –“
(Silenzio penoso durante il quale Anidride cerca di partorire fuori un qualche personaggio che possa dare l’idea di brillante conversazione, intelligenza fuori dal comune, savoir faire soprannaturale, virtù domestiche sopraffine e…)
X: “Brad Pitt?”
Any: (distrattamente) “Non mi piace Brad Pitt…”
X: “AAAARGH!”
Ehm. Lo so, sacrilegio… ma non mi piacciono i belloni. O meglio: non mi interessano. Non mi – come dire – prendono…
Grande, eh? Posto che mi spetti una porzione di BP, la cedo volentieri a te!
Non è questione di – boh – rifiuto della superficie, crisi adolescenziali irrisolte, che so, sentimento d’inadeguatezza rispetto ad un volto, ad un corpo belli, pregiudizio bello=stupido…
Beh, sì, ok, quella storia dell’inadeguatezza forse non è del tutto campata per aria…
Però: il fatto è
ti rendi conto che sto facendo un pippone di venti minuti sul semplice fatto che non mi piacciono gli uomini belli?
Ma mi vedi come sono? ti pare che mi possa crogiolare su un six-pack o un volto angelico e dirmi soddisfatta?
Piatto! Tutto ok, ma… non ci giro il cervello...
Devo avere qualcosa su cui lavorare, io… non parlarmi, per favore, del lavorare di testa, sai benissimo che già mi metto a sbanattare se rimango focalizzata sull’hic et nunc, figuriamoci se inizio a passarmi il catalogo mentre sono lì che tento di raccapezzarmi sulla procedura.
Ma in generale, datemi un corpicino smunto da rimpinzare, un troll in libera uscita per non sentirmi la sola della mia etnia, uno sguardo sguincio sul quale fantasticare, una cicatrice da carezzare, un panzarotto da affamare, una smagliatura da confrontare con le mie, un occhietto pesto da far sonnecchiare, un nasino importante per sentirmi Rossana, una colonna vertebrale singolare per sentirmi Silvia, e mi scioglierò.
X: “Ma per esempio, uno che ti piace?”
Any: (questa la so!!!) “Keanu Reeves!!!”
X: “mah… sì… una botta me la farei anche dare…”
Ma sì. Una botta, anch’io, va’. Concediamoglielo!
Sì, lo so. Non sono cose edificanti, ma siamo carne e sangue. Non è fantastico?
Comunque, per reference futura, mi permetto di annotare a seguito qualche dato significativo. Statisticamente:
- i ginnasti non mi piacciono
- i rugbysti mi fanno un sangue da non dire
- gli uomini che sanno di essere belli mi rugano
- gli uomini in età pediatrica neanche li vedo
- sbavo sugli ingegneri
direi che è esaustivo… ah, beh, ok, ci sarebbe anche questo trascurabile fetish per quelli/e che pubblicano sul Journal of Chromatography…
…
ma credo che questo è meglio che tu non lo sappia…
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Inviato da: life insurance job description
il 17/04/2009 alle 05:53
Inviato da: harry potter ringtones t mobile
il 16/04/2009 alle 06:51
Inviato da: keating ringtone
il 16/04/2009 alle 06:01
Inviato da: ericsson mp3 to ringtone
il 16/04/2009 alle 04:30
Inviato da: pc phone ringtones
il 16/04/2009 alle 04:20