Una serie di errori banali e preoccupanti condanna l'Acli ad una pesante sconfitta casalinga con la Gavellese, lanciata ora verso le primissime posizioni. I bondenesi si sono dimostrato squadra solida e con discrete individualità, ma non c'erano sicuramente tre gol di divario tra le due formazioni viste ieri. La differenza, come si diceva, l'hanno fatta gli episodi, gli errori individuali e di reparto, specie difensivi. Spiace, dirlo, però la difesa non è più quella di buona parte del girone di andata, che era uscita indenne contro attacchi temibili quali quello del Quartesana e del Pontelagoscuro. Ieri, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato e senza occasionissime da ambo le parti, una leggerezza di Tralli spiana la strada al contropiede ospite, sul quale Massarenti, subentrato a S. Manfredini, infortunato, ricorre al fallo in area per fermare Olimpio. Lo stesso bomber non sbaglia dal dischetto. La ripresa, specie la parte iniziale, faccio fatica a commentarla, perchè ero in doccia, e quasi incredulo, all'uscita, mi comunicano il risultato parziale: 0-3. Ebbene si, in pochi minuti, ad inizio ripresa, la Gavellese ha chiuso i conti, sfruttando, a quanto mi hanno detto, altri due errori gratuiti della retroguardia locale. L'Acli tenta una reazione e accorcia le distanze con Orti dopo un'azione rugbistica di F. Manfredini. Ci sarebbero un paio di occasioni per riaprire i discorsi ma un'altro errore, stavolta di Fornasini, regala la quarta rete agli ospiti. La gara si chiude qui, con tanti musi lunghi nello spogliatoio Acli, dove si recrimina su tante, tante cose. C'è poco da dire, c'è tanto da lavorare, anche se ora si giocherà ogni tre giorni per altre due settimane: il recupero col Gambulaga è stato infatti fissato per mercoledì prossimo. Poco tempo per allenarsi quindi, ma serve una sterzata, già da domenica a Fossanova.
Acli SLSG - Gavellese 1-4
Una serie di errori banali e preoccupanti condanna l'Acli ad una pesante sconfitta casalinga con la Gavellese, lanciata ora verso le primissime posizioni. I bondenesi si sono dimostrato squadra solida e con discrete individualità, ma non c'erano sicuramente tre gol di divario tra le due formazioni viste ieri. La differenza, come si diceva, l'hanno fatta gli episodi, gli errori individuali e di reparto, specie difensivi. Spiace, dirlo, però la difesa non è più quella di buona parte del girone di andata, che era uscita indenne contro attacchi temibili quali quello del Quartesana e del Pontelagoscuro. Ieri, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato e senza occasionissime da ambo le parti, una leggerezza di Tralli spiana la strada al contropiede ospite, sul quale Massarenti, subentrato a S. Manfredini, infortunato, ricorre al fallo in area per fermare Olimpio. Lo stesso bomber non sbaglia dal dischetto. La ripresa, specie la parte iniziale, faccio fatica a commentarla, perchè ero in doccia, e quasi incredulo, all'uscita, mi comunicano il risultato parziale: 0-3. Ebbene si, in pochi minuti, ad inizio ripresa, la Gavellese ha chiuso i conti, sfruttando, a quanto mi hanno detto, altri due errori gratuiti della retroguardia locale. L'Acli tenta una reazione e accorcia le distanze con Orti dopo un'azione rugbistica di F. Manfredini. Ci sarebbero un paio di occasioni per riaprire i discorsi ma un'altro errore, stavolta di Fornasini, regala la quarta rete agli ospiti. La gara si chiude qui, con tanti musi lunghi nello spogliatoio Acli, dove si recrimina su tante, tante cose. C'è poco da dire, c'è tanto da lavorare, anche se ora si giocherà ogni tre giorni per altre due settimane: il recupero col Gambulaga è stato infatti fissato per mercoledì prossimo. Poco tempo per allenarsi quindi, ma serve una sterzata, già da domenica a Fossanova.