acli slsg

Acli SLSG - Gambulaga 0-0


Nel secondo dei tre recuperi casalinghi del mercoledì pomeriggio l’Acli coglie un buon punto col Gambulaga, squadra non temibile come la passata stagione ma sempre di tutto rispetto. Se ci mettiamo poi che tra i locali mancavano i vari Bolzonaro, F. Manfredini, Ghedini e Chieregatti, oltre al lungodegente Natali, allora il pareggio ottenuto assume una valenza ancor maggiore. Ma passiamo alla cronaca della gara, disputata su un terreno ai limiti della praticabilità. Primo tempo equilibrato, con le formazioni che si affrontano con schieramenti speculari: molta importanza assumono allora i duelli tra i vari giocatori, che puntualmente vengono vinti dai difensori, aiutati anche dal terreno di gioco. Il Gambulaga si rende pericoloso un paio di volte con Sabir, il migliore dei suoi, che sfrutta una ripartenza e un errore in disimpegno, ma le sue conclusioni non vanno a segno. L’Acli invece non riesce a creare grandi palle gol, ma su Mari ci poteva stare, eccome, un calcio di rigore, che l’arbitro non ha ritenuto tale.Ripresa che non cambia l’attegiamento delle due squadre, intente più a non rischiare in difesa che a creare in zona gol. Una buona occasione capita sui piedi di Orti, ma non riesce a concludere anche a causa del terreno di gioco, mentre Sabir, sul fronte opposto, colpisce la traversa su calcio di punizione. Poi S. Manfredini viene espulso per doppia ammonizione (due falli sull’ex Sabir nel giro di pochi minuti), e il Gambulaga si ritrova in superiorità numerica per metà del secondo tempo. I portuensi non riescono però ad impensierire Vecchiati, che per la verità fa buona guardia in un paio di circostanze. Finisce così, con un pareggio sicuramente giusto, che consente ai rossoblù di consolidare la propria posizione al centro della classifica, al riparo da brutte sorprese.