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Acli SLSG - Burana 1-2


La stagione dell’Acli sta prendendo una brutta piega: terza sconfitta consecutiva, in casa col Burana, e andamento che assomiglia terribilmente a quello della passata stagione, quando, conquistata la salvezza, arrivarono ben cinque ko di fila. Quest’anno le cose non sono proprio uguali, la voglia di fare bene e onorare il campionato non mancano, ma una serie clamorosa di errori in fase difensiva e realizzativa rischia di compromettere il bel campionato condotto fin qui. La salvezza è in cassaforte, ma occorre già da domenica col Pontelagoscuro una decisa inversione di tendenza, per far sì, per lo meno, che di questo torneo rimanga un ricordo positivo, che va al di là della semplice sopravvivenza in Seconda categoria. Il recupero col Burana non nasceva sotto i migliori auspici: non si contavano le defezioni nella rosa dell’Acli, e così Morelli si vedeva costretto ad attingere a piene mani dalla juniores, con addirittura due centrocampisti, Salani e Lotta, che partivano dal 1’. L’avvio di gara è però incoraggiante, per non dire esaltante: Mari e Chieregatti sono imprendibili e solo la pessima mira del centravanti locale non permette all’Acli di sfondare. Ci vuole una deviazione sul un tiro-cross di Chieregatti per sbloccare il risultato, ma pochi minuti dopo Porta indovina l’incrocio dei pali da fuori area e regala l’immediato pareggio ai bondenesi. Mari si divora un’altra rete clamorosa, e il tempo si chiude così in parità, con l’Acli che si mangia le mani per le tante occasioni mancate. La ripresa è equilibrata, fino a quando Mari perde la marcatura sugli sviluppi di un corner del Burana, e Guandalini non perdona: 1-2 e mazzata incredibile. L’Acli si getta a testa bassa in avanti, ma senza fortuna. Finisce così, con la consapevolezza di aver giocato una buona gara ma con zero punti in saccoccia.