...Poi la salutò con un bacio di luceed ella s'incamminò lungo una stradache aveva lo stesso colore della crema allo zabaioneche la sua mamma le preparava per merenda,spalmandola su una fetta di buon pane fatto anch'esso da lei,nel forno a mattoni rossi,che il suo papà,aveva costruito dietro l'orto di casa.Non appena questo pensiero,sfiorò la sua mente,il suo stomaco cominciò a brontolaree il suo bel nasino si fece guidare dallo strano ma buon profumo di aromiche arrivava dalla casetta in fondo a quella stradacontornata da ciottoli rosa,che stava percorrendo da un bel po'.Giunse così, davanti ad un portone semi-apertoma prima di entrare,preferì bussare e attendere un attimo.Non ricevendo alcuna risposta,piano piano, timidamente,nonostante la poca luceche proveniva dalla casa,spinse la porta ed entrò.I suoi occhioni furono immersi dalla lucedello scoppettio del fuoco nel caminoche giungeva da una stanza in fondo al corridoio.La figura di una vecchina dai cappelli color argentoraccolti in una treccia e fermata sulla nucada un bellissimo fermaglio a forma di rosa,si diresse verso Fantasycon le manisporche d' impasto,dicendo che stava preparandola pasta per fare i biscotti con il cuore di luna,ma era un po' stanca e aveva bisogno di aiuto."Oh! "disse Fantasy,rispondendo con un sorriso, al suo..."Sarò felice di aiutarti io "...